Intervenuto all’inaugurazione dell’iniziativa Race for the cure organizzata da Komen Italia, in piazza del Plebiscito a Napoli, Aurelio De Laurentiis non ha perso occasione per parlare degli azzurri e lanciare un messaggio chiaro a Lorenzo Insigne. La questione è sempre la stessa: il rinnovo contrattuale, che non sembra volersi sbloccare. Il presidente del Napoli resta sulle sue posizioni e non sembra intenzionato ad avanzare di un solo passo verso le richieste del capitano azzurro:
Siamo sereni, si discute. Nella mia vita, nel cinema come nel calcio, non ho mai forzato la mano. Significa lasciare agli altri la decisione migliore per la loro vita, professione e futuro. Se Insigne vorrà continuare, lo accoglieremo a braccia aperte, se penserà che il suo percorso a Napoli sia concluso ce ne faremo una ragione, lui per primo se dovesse deciderlo e poi noi che dovremmo accettare questa decisione.
Parole che, ancora una volta, suonano come un vero e proprio aut-aut e che lasciano la piena responsabilità delle proprie scelte e azioni al calciatore. Come a dire: o scegli di rimanere, o arrivederci e grazie. De Laurentiis e il Napoli non cambiano dunque posizione, e lasciano ogni cosa alla volontà del numero 24 azzurro. La situazione contrattuale di Insigne è ben nota: scadenza il prossimo 30 giugno 2022 e proposta di rinnovo (al ribasso) fissata ben al di sotto delle richieste del capitano. Una situazione che, al momento, non sembra poter trovare un punto d’incontro.
Rinnovo Insigne, De Laurentiis scalda i tifosi
Dal canto loro, i tifosi del Napoli la loro scelta l’hanno già fatta ed è chiara e netta a favore di Insigne. Sui social, in tantissimi si scagliano contro De Laurentiis, le cui dichiarazioni proprio non vanno giù ai tifosi azzurri. C’è chi scrive: “Meno parla e meglio è, sia per i giocatori che per i tifosi” e ancora: “De Laurentiis sempre bravo a far ricadere le colpe sugli altri“, “Rinnova il contratto al capitano non fare scherzi“. Qualcun altro scrive: “De Laurentiis è vergognoso, se gli offre uno stipendio al ribasso è normale che non voglia rinnovare”, “Ma accontentalo e basta maro, si è visto anche contro la Salernitana quanto è importante“.
C’è chi chiede: “Levate i microfoni a quest’esaltato, ogni volta che parla fa danni. Napoli primo in classifica e arriva lui maniaco di protagonismo a destabilizzare l’ambiente”, “Bene il presidente che ci destabilizza l’ambiente quando siamo primi”, e chi sconsolato commenta: “A sto punto penso che non rinnoverà“, “Se Messi se ne è andato dal Barcellona, tutto è possibile”. Non manca comunque chi si schiera dalla parte del presidente e scrive: “Bravo De Laurentiis l’unico che non si fa mettere i piedi in testa dai giocatori e procuratori” e ancora: “Mi sembra un ragionamento giusto, non può costringerlo a rinnovare se non vuole, però se vuole rinnovare lo accogliamo a braccia aperte ovviamente”.