A riposo la settimana scorsa dopo il discusso arbitraggio in Milan-Atalanta, Daniele Orsato è stata la scelta di Rocchi per l’anticipo del venerdì al Maradona tra Napoli e Torino. Considerato il n.1 in Italia ma anche prossimo designatore arbitrale quando avrà appeso il fischietto al chiodo, Orsato viene centellinato in questa stagione dove non sempre è stato all’altezza della sua fama ma come se l’è cavata ieri al Maradona?
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- I precedenti di Orsato con Napoli e Torino
- Orsato ha ammonito quattro giocatori
- Napoli-Torino, i casi da moviola
- Per Marelli non c’era rigore su Osimhen
I precedenti di Orsato con Napoli e Torino
Il bilancio con Orsato non sorrideva ai granata, con le sconfitte che prevalgono nettamente su vittorie e pareggi. In totale su 28 partite arbitrate da lui i granata avevano perso 14 partite, vinte 5 e pareggiate 9. Ben 40 i precedenti col Napoli col primo incontro che risale al 2008 (ma non aveva mai arbitrato Napoli-Torino). Restando ai tempi recenti gli azzurri avevano perso 8 degli ultimi 15 incroci con Orsato a fischiare, con sole 2 vittorie.
Orsato ha ammonito quattro giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Preti e Scarpa, con Perenzoni IV uomo, Valeri al Var e Marini all’Avar l’arbitro ha ammonito 4 giocatori, di cui due della squadra di Calzona: pt 32’ Zapata, pt 35’ Osimhen, pt 39’ Juan Jesus, pt 48’ Buongiorno
Napoli-Torino, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 2’ intervento in ritardo di Buongiorno che colpisce Osimhen all’altezza del ginocchio: solo reprimenda da Orsato ma ci poteva stare il giallo. Proteste del Napoli al 64’ in occasione del gol del Torino: la carambola da cui scaturisce la rovesciata di Sanabria è però regolare. Al 68’ Zapata, già ammonito, sbraccia vistosamente e colpisce Lobotka: Orsato fischia il fallo ma non ammonisce, graziando il colombiano. Successivamente per due volte Linetty commette interventi da ammonizione ma l’arbitro non interviene. All’86’ Buongiorno spinge Osimhen con il braccio alto in area di rigore. Il contatto c’è ma Orsato lascia correre scatenando la rabbia degli azzurri.
Per Marelli non c’era rigore su Osimhen
A fare chiarezza è l’esperto di Dazn, Luca Marelli, che parte dalla gomitata di Osimhen a Buongiorno: “La condotta violenta non c’è in questo caso, Orsato non si rende conto neanche dell’entità del contatto, molto lieve ed involontario. Resta però un movimento imprudente, il quarto ufficiale probabilmente avrà suggerito il giallo, decisione corretta per imprudenza”.
Sulle mancate ammonizioni di Linetty e Zapata poi dice: “Il primo fallo su Kvaratskhelia, spalle alla porta, è un contatto su cui si può sorvolare. Su Juan Jesus è in netto ritardo, Orsato è posizionato bene, strano che non abbia ammonito. Ripeto, sul primo si poteva sorvolare invece. La mancata ammonizione di Zapata per fallo su Lobotka è invece corretta, contatto lievissimo per entità”.
Infine sul rigore negato a Osimhen sentenzia: “Abbiamo sentito alcune cose evitabili, come quando Mario Rui ha dato ad Orsato del fenomeno, è stato bravo il direttore di gara a far finta di non sentire. Per me ha fatto bene a non concedere il rigore. A mio parere non c’è nulla, per comminare un rigore c’è bisogno di un contatto più sostenuto, c’è un contatto tra braccio e schiena per una presa di posizione ma non è rigore”. Da segnalare però anche che Napoli-Torino è finita senza minuti aggiuntivi al recupero nonostante il gioco spezzettato nel finale.