Il Napoli arriva lanciatissimo alla pausa per i Mondiali. La stagione, come detto sin dall’inizio, è sicuramente di quelle più difficile e strane da affrontare. Le squadre hanno avuto un vero e proprio tour de force dall’inizio del campionato ad oggi, quelle impegnate in Europa hanno già giocato 21 partite ed ora si ferma tutto. Una situazione completamene nuova per tutte e ancora di più per la squadra di Luciano Spalletti, che arriva in grandi condizioni a questa sosta.
- Napoli, la paura dei Mondiali può essere un’alleata
- Napoli: la sosta Mondiali può essere un pericoloso
- Napoli, la sosta sarà un problema: parola di Zaccheroni
Napoli, la paura dei Mondiali può essere un’alleata
Il Napoli di Spalletti arriva alla sosta con un bottino incredibile. 21 le partite giocate fino a questo momento dagli azzurri che hanno conquistato 18 vittorie (13 in campionato, 5 in Champions), 2 pareggi ed una sola sconfitta (quella indolore contro il Liverpool). La sosta può diventare un’alleata in questo momento a cominciare dal recupero degli infortunati. Spalletti deve ovviamente ritrovare Khvicha Kvaratskhelia, che ha saltato le ultime tre gare di serie A per un problema alla schiena, ma attende anche Amir Rrahmani, con la speranza di ritrovare maggiore solidità difensiva.
Nelle ultime uscite il Napoli pur continuando a macinare gioco e risultati ha mostrato i primi segni di stanchezza. A Bergamo con l’Atalanta la partita più complicata con i padroni di casa che hanno messo in grande difficoltà gli azzurri; contro l’Empoli ha fatto fatica a sbloccare il match e contro l’Udinese ha rischiato moltissimo nel finale dopo essere andata avanti di tre reti. Pur avendo una rosa lunga con tanti giocatori che hanno giocato meno ma che hanno fatto comunque bene, per gli azzurri è fondamentale riuscire a dare un po’ di riposo a quelli maggiormente impegnati fino a questo momento.
Napoli: la sosta Mondiali può essere un pericoloso
C’è ovviamente anche il rovescio della medaglia, rappresentato soprattutto dall’aspetto psicologico. In questo momento il Napoli di Spalletti sembra godere di grande fiducia e quell’entusiasmo che gli hanno permesso anche di risolvere situazioni complicate e trovare la vittorie in giornate di minor brillantezza. A gennaio per molti sarà una stagione che parte da zero e il Napoli dovrà essere bravo, ed in particolare il suo allenatore Spalletti, a trovare di nuovo quella voglia di giocare e quel sorriso di cui ha parlato lo stesso tecnico toscano nel corso dell’ultima conferenza stampa. Inoltre per molti giocatori l’inattività può rappresentare un problema e dunque in casa Napoli c’è grande attenzione nel preparare al meglio il ritorno in campo. L’incognita legata alla sosta rappresenta comunque un pensiero per Spalletti.
Napoli, la sosta sarà un problema: parola di Zaccheroni
Alberto Zaccheroni dalle colonne della Gazzetta dello Sport sembra propendere per il “contro” e vede la pausa come un momento che può aiutare le inseguitrici del Napoli a tornare sotto: “La Juve potrà ritrovare i suoi grandi infortunati, ma anche l’Inter o il Milan potranno trarre giovamento dalla sosta. In generale aiuterà tutte le squadre che devono resettare qualcosa o ritrovare la serenità. Perché vincere aiuta a vincere e perdere aiuta a perdere. Non è un luogo comune. Per quelli che torneranno dal Mondiale non ci saranno problemi. Se andranno avanti nel torneo torneranno tanta fiducia, se faranno poca strada saranno comunque aiutati dall’esperienza di un Mondiale che ti trasforma. Milan, Inter e Juve potranno trarne vantaggio. Se fossi in Spalletti, non sarei contento dello stop”.