Un’Italia completamente impresentabile viene letteralmente umiliata dalla Germania al Borussia-Park di Moenchengladbach: 5-2 per i tedeschi, è la peggiore disfatta della storia azzurra contro i nostri storici rivali alla pari di quella del 26 novembre 1939. Nel girone di Nations League i ragazzi di Roberto Mancini, che erano primi, dopo questa quarta partita vengono scavalcati anche dall’Ungheria che è addirittura prima dopo aver surclassato fuori casa per 4-0 l’Inghilterra.
- Germania-Italia, primo tempo: tedeschi in vantaggio al 10’ e poi in totale controllo
- Germania-Italia, secondo tempo: dominio totale dei tedeschi che nel finale rallentano
- Germania-Italia, come ha arbitrato Istvan Kovacs
- Germania-Italia, il tabellino
Germania-Italia, primo tempo: tedeschi in vantaggio al 10’ e poi in totale controllo
La prima occasione è per la Germania con Sané che prova il destro da lontano in contropiede, fuori di poco. Un minuto dopo è ben più grossa quella per l’Italia: Politano col sinistro da destra, Gnonto è in fuirgioco, Raspadori no ma il suo tiro viene fermato miracolosamente da Neuer. Al 10’ Germania in vantaggio: Werner dà a Raum che crossa da sinistra e Kimmich, solissimo davanti a Donnarumma, controlla di destro e lo trafigge di sinistro.
Gli azzurri hanno un’opportunità di testa con Cristante e con un retropassaggio dei tedeschi che però Neuer legge benissimo, ma la Germania ha assoluto controllo della partita e al 33’ Hofmann dalla destra tira sul primo palo e costringe Donnarumma alla respinta. Al 40’ Sané per Werner, anche stavolta Donnarumma respinge. Nel recupero Bastoni, che è dolorante a una caviglia ma è rimasto in campo, spinge via Hofmann e l’arbitro non può che assegnare il rigore, che Gundogan trasforma centralmente sotto la traversa.
Germania-Italia, secondo tempo: dominio totale dei tedeschi che nel finale rallentano
Dopo mezzo minuto dall’inizio della ripresa Cristante prova il sinistro da fuori che finisce di poco a lato, subito dopo un sinistro di Calabria viene stoppato miracolosamente dalla difesa tedesca. Ma come nel primo tempo, dopo un buon inizio degli azzurri è la Germania a segnare: al 51’, su un cross dalla sinistra respinto dalla nostra difesa, Müller col destro insacca il 3-0.
Neuer e Donnarumma fanno due grandi parate su Barella e Sané ma in entrambi i casi c’è fuorigioco. Al 68’ Müller dà a Gnabry, appena entrato, sulla sinistra, tocco in mezzo per Werner che non può fare altro che mettere dentro. Un minuto dopo solita stupidaggine coi piedi di Donnarumma che invece di toccare lateralmente a Bastoni manda dove c’è Gnabry, secondo assist a Werner e secondo gol di quest’ultimo.
Al 78′ il gol della bandiera: tiro di Dimarco respinto da Neuer su Gnonto che segna a porta sguarnita e a 18 anni e 222 giorni diventa il più giovane azzurro di sempre a segnare un gol nella Nazionale maggiore superando di 37 giorni Bruno Nicolé. Quasi allo scadere Stach, appena entrato, sfiora il 6-1. Al 92′ Dimarco, nettamente il migliore degli azzurri, costringe Neuer a un altro miracolo, poi al 94′ Bastoni insacca di testa un corner ancora di Dimarco rendendo meno umiliante la disfatta dell’Italia.
Germania-Italia, come ha arbitrato Istvan Kovacs
Giusto il rigore concesso alla Germania, giuste anche le decisioni sui fuorigioco. Direzione impeccabile.
Germania-Italia, il tabellino
GERMANIA-ITALIA 5-2
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Klostermann, Sule (87′ Tah), Rudiger, Raum; Gundogan (88′ Stach), Kimmich; J. Hofmann (64’ Gnabry), Müller (75′ Musiala), Sané; Werner (75′ Nmecha).
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Mancini (78′ Scamacca), Bastoni, Spinazzola (65’ Dimarco); Frattesi (46’ Caprari), Cristante, Barella; Politano (44’ Luiz Felipe), Raspadori (46’ Scalvini), Gnonto.
Gol: 10’ Kimmich (G), 45’ Gundogan rig. (G), 51’ Müller (G), 68’ Werner (G), 69’ Werner (G), 78′ Gnonto (I), 94′ Bastoni (I).
Ammoniti: Rüdiger (G), Sané (G).
Arbitro: Istvan Kovacs.