Niente da fare. L’Italia perde 3-1 lo scontro diretto con la Francia a San Siro e consegna la vetta del Gruppo 2 di Lega A di Nations League alla selezione di Deschamps. Spalletti analizza un ko che segna un passo indietro dal punto di vista del gioco, dopo le ultime prestazioni post Europa che invece avevano messo tutti d’accordo.
- Italia ko con la Francia: l'analisi di Spalletti
- Maledetti calci piazzati: così la Francia ha vinto
- Il bilancio di Spalletti dei mesi post Europeo
Italia ko con la Francia: l’analisi di Spalletti
Il gol a freddo dell’ex Juve Rabiot ha senza dubbio colto di sorpresa gli azzurri nell’ultimo match della fase a gironi di Nations League. L’avvio in salita ha condizionato l’Italia, che ha poi perso con due gol di scarto perdendo il primo posto nel gruppo e, dunque, la possibilità di un sorteggio per i quarti (sulla carta) più comodo.
“Capita che quando potresti vivere una serata più tranquilla dal punto di vista delle pressioni, poi vai dentro e prendi subito gol su un calcio piazzato – ha commentato Luciano Spalletti ai microfoni della Rai -. Non siamo stati bravi a rimanere tranquilli, perché siamo andati subito a tentare di forzare la partita spendendo tante energie”.
Maledetti calci piazzati: così la Francia ha vinto
Già, i calci piazzati hanno fatto la differenza. E su tutti e tre c’è lo zampino del terzino ex Roma Digne. “Sul 2-1 sembrava che la partita fosse più in equilibrio, che potessimo gestire la gara – continua il ct riferendosi alla questione primo posto -. Invece, c’è stato quell’altro calcio piazzato in seguito al quale hanno segnato. Poi loro si sono chiusi e per noi è diventato difficile trovare spazi”.
E aggiunge: “Ciò che ci ha creato più problemi è stata la non pulizia di gioco. Abbiamo permesso alla Francia di chiudersi e di conseguenza c’era da fare delle scelte più difficili nello stretto”.
Il bilancio di Spalletti dei mesi post Europeo
Si chiude con un secondo posto il percorso nella fase a gironi di Nations League. A San Siro il primo ko dopo il disastro Europeo e le prove convincenti nella manifestazione che ha fatto seguito alla rassegna continentale in Germania.
Quando a Spalletti viene chiesto un bilancio, l’allenatore di Certaldo non ha dubbi: “È sicuramente positivo. Abbiamo visto anche stasera l’impegno dei ragazzi e pure delle buone cose. Certo, questa sconfitta qualche problema lo crea dal punto di visto della sicurezza e della convinzione, ma non deve toglierci quelle certezze che ormai abbiamo acquisito”.