Negli USA in questi giorni tutti hanno occhi solo (o quasi) per la March Madness, la corsa di primavera che porterĆ alla final four del campionato NCAA, ma solo perchĆ© nel dorato mondo NBA le luci dei riflettori sono pronte ad accendersi a metĆ aprile, quando scatteranno ufficialmente i play-off. Lāappuntamento clou della stagione, quello dove solitamente i nodi vengono al pettine e dove conta farsi trovare pronti, indipendentemente da ciĆ² che si ĆØ fatto in regular season. Praticamente ormai a tutte le squadre restano da affrontare una decina delle 82 partite stagionali: in buon motivo per provare a tirare una riga e vedere quello che giĆ ĆØ stato detto e quello che resta da dire.
- Dietro Boston, il vuoto: i Bucks per ora vanno a strappi
- Miami ĆØ sempre di rincorsa. Phila aggrappata a Embiid
- Il Selvaggio West: in tre si giocano il primato
- LeBron contro Curry, la sfida che tutti sperano di vedere
Dietro Boston, il vuoto: i Bucks per ora vanno a strappi
Ufficialmente cāĆØ una sola squadra qualificata ai play-off: sono i Boston Celtics di coach Joe Mazzulla, che da qui al 20 aprile (data dāinizio delle prime serie) potranno tranquillamente dosare le forze e prepararsi nel migliore dei modi. Anche perchĆ© a Est non hanno rivali che posso impensierirli: i Bucks sono secondi, ma a 11 partite di distanza (la sconfitta con i Lakers di questa notte non ha aiutato la risalita).
Est che rimane un posto abbastanza affollato: Cavaliers e Knicks potrebbero ancora aspirare alla seconda piazza, ma ĆØ piĆ¹ probabile che si giocheranno la terza fino allāultimo. Magic e Pacers, non cosƬ attese a inizio stagione, hanno i loro motivi per provare a mantenersi in quinta e sesta posizione, evitando cosƬ di dover passare per il play-in, una sorta di āesame di riparazioneā per ritardatarie in ottica play-off.
Miami ĆØ sempre di rincorsa. Phila aggrappata a Embiid
Il regolamento del play-in ĆØ il seguente: si affrontano la settima e lāottava (oggi sarebbero Heat e Sixers) e chi vince va a sfidare la seconda, mentre chi perde se la vedrĆ con la vincente della sfida tra la nona e la decima, che sarĆ certamente un affare tra Bulls e Hakws (troppo lontane dallāottava posizione, troppo avanti per chi insegue dallā11esima in giĆ¹).
I giochi sembrano abbastanza fatti: solo la matematica tiene aperta una porticina per Nets e Raptors (ma serve un miracolo: distano 6 e 10 partite dalla decima), mentre Hornets, Wizards e Pistons sono giĆ fuori da qualsiasi discorso legato alla post season (e pure da un pezzo).
Il Selvaggio West: in tre si giocano il primato
Decifrare lāOvest ĆØ operazione un tantino piĆ¹ complicata, quantomeno per il fatto che ci sono tantissime squadre racchiuse in un fazzoletto di percentuali. Al momento la testa lāhanno ripresa i campioni in carica di Denver: i Nuggets si giocano la vetta con i sorprendenti Thunder e pure con i Wolves, che sembrano marciare allāunisono e che pertanto hanno tutte possibilitĆ di farcela (probabile un arrivo in volata).
Discreta bagarre anche nella lotta al quarto posto, con Clippers (in netta frenata: 4-6 nelle ultime 10 partite), Pelicans e Mavericks (in grande ascesa: 9-1 il record recente) che vogliono tenersi alla larga dalla zona play-in.
LeBron contro Curry, la sfida che tutti sperano di vedere
Il pericolo in questo caso ĆØ di farsi risucchiare da un vortice piuttosto ampio. PerchĆ© a pochissima distanza dallāottavo posto (una gara āpienaā) ci sono Kings e Suns, che se oggi finisse la RS si ritroverebbero di fronte nel play-in. Sacramento viaggia sulle ali di Domantas Sabonis, che ha inanellato 54 gare consecutive con una doppio doppia a referto (punti e assist: superando il precedente record di Kevin Love), mentre Phoenix sta trovando la quadra, preoccupata soprattutto di presentarsi quando conta tirata a lucido (Durant vuole un ultimo giro di giostra).
Lāaltra sfida play-in oggi metterebbe di fronte Lakers e Warriors in quello che rappresenterebbe davvero uno scontro tra titani, oltre che tra due squadre dotate di talento, ma che non fanno della continuitĆ il loro punto di forza (Davis e LeBron contro Curry e il redivivo Thompson ĆØ ancora tanta roba).
Lāunica squadra che puĆ² far saltare il piano sono i Rockets, a una partita soltanto di distanza dai Warriors, reduci da un filotto di 9 vittorie nelle ultime 10 partite. Il resto della truppa ĆØ fuori dai giochi (Jazz, Grizzlies, Blazers e Spurs).