Con la spada di Damocle della penalizzazione che pende sulla testa del club, è difficile immaginare come sarà la prossima Juventus. Ma la società sta approntando un piano A e un piano B. Da affidare comunque a Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo del Napoli campione d’Italia per cui è pronto un triennale a Torino. E che ha già fatto sapere di essere pronto a sbarcare in bianconero, anche senza Coppe europee.
- Juventus con o senza Coppe: come cambia
- Juventus: la difesa senza Cuadrado
- Juventus: Rabiot e Vlahovic, addio senza Europa
Juventus con o senza Coppe: come cambia
Cambia sensibilmente la Juve a seconda che ci siano o meno le Coppe l’anno prossimo. Cambia il budget, così come le strategie di mercato. Nell’eventualità di essere in Europa, che i bianconeri stanno cercando di guadagnare sul campo, Madama si farà solo alcuni ritocchini. Se invece le Coppe venissero negate con decisioni prese fuori dal campo, allora assisteremmo a una vera e propria rivoluzione.
La missione sarà affidata comunque a Cristiano Giuntoli, l’architetto del Napoli tricolore. Colui che, anche grazie agli scout, ha scoperto Kim e Kvaratskhelia, trasformandoli in protagonisti della cavalcata scudetto di Luciano Spalletti. Presente e futuro saranno collegati dal direttore generale Francesco Calvo, che è già all’opera.
Juventus: la difesa senza Cuadrado
In difesa ci sarà il restyling. Dopo tanti anni, saluterà Cuadrado. Sugli esterni tornerà dal prestito al Bologna Cambiaso. L’infortunio di Mattia De Sciglio, che tornerà in campo solo tra sei mesi, impone di acquistare un altro laterale. Se dovesse esserci la Champions, si andrà in guerra con il Milan per Ivan Fresneda, 18 anni, del Valladolid. Senza Europa, si punterà al prestito di Noussari Mazraoui, del Bayern Monaco.
Al centro della difesa, i nomi preferiti sono quelli di Pau Torres (Villarreal) e Giorgio Scalvini (Atalanta), ma si potrebbe arrivare a loro solo con il budget da Champions. In alternativa, considerando il rinnovo di Alex Sandro, si andrebbe poi su Mattia Viti, ex Empoli e ora al Nizza. Il nuovo centrale però potrebbe anche arrivare dalla Juve Next Gen, il 18enne olandese Dean Huijsen è il favorito.
Juventus: Rabiot e Vlahovic, addio senza Europa
Senza Europa, probabilmente a Torino perderebbero due big. Adrien Rabiot è il primo: mamma Veronique è pronta a portarlo da un’altra parte. Ci si potrebbe sedere al tavolo per una trattativa solo con la Champions. Il primo indiziato per arrivare è invece Davide Frattesi, del Sassuolo, con cui si parla da mesi. L’altro posto in mezzo al campo dovrebbe essere preso da Nicolò Rovella, ora in prestito al Monza, che andrà a riempire la casellina vuota del sicuro partente Leandro Paredes.
In attacco, possibile il sacrificio di Dusan Vlahovic senza le Coppe. Lo vogliono in tanti: Bayern, Manchester United e Newcastle. Di fronte a un’offerta di 60-70 milioni, sarebbe difficile dire no. Il sostituto potrebbe essere Gianluca Scamacca, che potrebbe lasciare anche in prestito il West Ham dopo una stagione con più ombre che luci. Per riscattare Milik dal Marsiglia servono invece 7 milioni. Angel Di Maria ha fatto sapere che sarebbe felice di restare perché la famiglia si trova bene a Torino, anche senza l’Europa.