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Pagelle Atalanta-Juventus 0-2: Illing da sogno, lampi di Pogba e Vlahovic

Top e flop della partita Atalanta-Juventus: bene Pogba e Alex Sandro, alla Dea non basta un grande Zapata

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Senza brillare, soffrendo e sudando la Juve si prende lo scontro diretto con l’Atalanta, vince la seconda gara di fila, guadagna il secondo posto- penalizzazione a parte – e probabilmente caccia via gli orobici dalla lotta per le prime quattro posizioni. Decidono un gol di Illing, al debutto da titolare, e la rete in pieno recupero di Vlahovic ma tra le belle notizie c’è anche la prova di Pogba entrato negli ultimi 25′. Nel primo tempo dopo 15′ intriganti viene fuori l’Atalanta che gioca al tiro al bersaglio senza mai centrarlo: troppo imprecisa sotto porta la Dea che paga alla prima distrazione nel secondo tempo quando Illing si inventa un gran gol, il primo in serie A, con l’aiuto di Rabiot. Da quel momento la partita è un botta e risposta continuo, tra il rumoreggiare della curva bergamasca, con forcing dei bergamaschi. Finale incandescente: dalla curva nerazzurra sono piovuti dei cori contro Dusan Vlahovic (“sei uno zingaro”). Su iniziativa dell’arbitro Doveri, successivamente, lo speaker ha annunciato che il gioco potrebbe essere “sospeso ed eventualmente interrotto” qualora tali cori dovessero proseguir. Si continua ed arrival il raddoppio del serbo a tempo scaduto su assist di Chiesa.

Atalanta-Juventus: cronaca, statistiche e Highlights

Le pagelle dell’Atalanta

  • Sportiello 6 – Attento ma mai impegnato severamente, nulla può sul gol di Illing, decisivo sul tiro di Vlahovic nel finale
  • Toloi 6 – Sa quando deve ricorrere alla maniere giuste, magari poco eleganti ma efficaci
  • Djimsiti 6 – Vedi Toloi
  • Scalvini 6,5 – Da braccino di sinistra a punta aggiunta, fa di tutto. Colpisce anche un palo esterno con un colpo di testa su azione d’angolo
  • Zappacosta 5,5 – Si vede poco in fase offensiva, cambia fascia nella ripresa e sfiora il pari con un clamoroso palo.
  • De Roon 6,5 – Corre, crea, si fa vedere
  • Ederson 5,5 – Non recupera mai sulle seconde palle e sbaglia troppi palloni, poi si fa anche male ed esce (dal 49′ Boga sv – Si fa male quasi subito in uno scontro con Rabiot ed esce, al suo posto dal 65′ Soppy 6 – Entra e subito chiede un rigore)
  • Maehle 6,5 – Bello il duello con Cuadrado e ai punti vince lui. Ammonito nel recupero: era diffidato e salterà la gara con la Salernitana
  • Pasalic 5,5 – Gasperini lo richiama spesso per suggerirgli la posizione giusta, incide poco (dal 60′ Muriel 6 – Mobile sempre, crea fastidi nella difesa juventina ma sbaglia un gol facendosi contrare da Danilo)
  • Koopmeiners 6,5 – Suo il primo tiro della gara, un collo esterno che si alza troppo, sua un’altra palla gol su punizione e in mezzo tanta legna
  • Zapata 7 – Fa reparto da solo e lo fa bene. Che sia scaricando per un compagno che sia per andare al tiro riesce a rendersi sempre prezioso.

Le pagelle della Juventus

  • Szczesny 6 – L’Atalanta tira a ripetizione ma quasi mai tra i pali, il polacco si fa vedere con una grande risposta sul mancino di Koopmeiners su punizione
  • Danilo 6,5 – Dalla sua parte si balla spesso nel primo tempo, se la cava col mestiere e nella ripresa diventa il baluardo insuperabile
  • Rugani 6 – Va in difficoltà spesso su Zapata ma ribatte colpo su colpo
  • Alex Sandro 6,5 – Efficace nelle due fasi, tra i migliori
  • Cuadrado 6 – Un motorino inesauribile in avvio poi deve frenare i suoi istinti per dare una mano dietro
  • Fagioli 6 – All’occorrenza fa anche l’attaccante aggiunto, quando Milik gli crea lo spazio per l’inserimento, cala col passar dei minuti (dal 65′ Pogba 6,5 – Segnali di totale ripresa, due tiri in porta e partecipazione importante alla manovra)
  • Locatelli 5,5 – Anonimo, non riesce a innescare la fase offensiva. Più efficace in fase difensiva
  • Rabiot 6 – Parte male: non è brillante in fase offensiva come pure gli stava capitando spesso ma difetta anche nel filtro a centrocampo, cresce nella ripresa con personalità
  • Iling 7 – Al debutto da titolare dimostra non solo di non essere un intruso là davanti ma di meritare il posto: sempre reattivo nel primo tempo, decisivo col gol: recupera di forza un pallone, va via, lo difende, scarica su Rabiot e interviene poi per metterla dentro (dall’81’ Kostic sv )
  • Di Maria 5 – Troppo superficiale nell’approccio alla gara, si fa spesso anticipare. Qualche giocata di fino non giustifica troppa sufficienza. Irritante (dall’81’ Chiesa 6 – Ha comunque il merito dell’assist per Vlahovic)
  • Milik 5 – Lavora molto per la squadra ma sotto porta si vede poco (da 65′ Vlahovic 7 – entra subito bene in partita, fa salire la squadra e gioca di sponda, sfiora il gol del raddoppio e lo realizza al 98′: secondo gol di fila per lui)

La pagella dell’arbitro

  • Doveri di Roma 5,5 – L’unico precedente diretto fra le due squadre con l’impiegato quarantacinquenne (10 novembre ’77) a fischiare risaliva al 16 dicembre 2020 all’Allianz Stadium di Torino: 1-1. I precedenti parlavano per l’Atalanta di 12 successi, 9 pari e 6 ko nelle 27 e 13-5-7 per i bianconeri su 25 totali. Vede bene sul rigore reclamato dalla Juve per intervento di De Roon su Fagioli, tiene il punto anche suo tanti altri penalty reclamati: molti dubbi sull’intervento di Pogba su Soppy. Estrae il primo giallo al 62′ per Rabiot

Il nostro super TOP

Zapata avrà la sua età, è sempre un po’ acciaccato ma sa sempre dimostrare come si svolge il ruolo di centravanti

Il nostro super FLOP

Di Maria dà troppo spesso l’impressione di essere lì per caso, pronto a dare consigli ai giovani ma poco propenso a correre e sudare, specie nelle gare di lotta. Che poi sia capace di giocate sopraffine fa ancora più rabbia.

I prossimi impegni della Juventus

Scatta ora l’operazione Europa League per la Juve con le semifinali: andata allo Stadium l’11 maggio, ritorno a Siviglia il 18. Il calendario del campionato recita questo: 14 maggio in casa contro la Cremonese, il 21 trasferta a Empoli, il 28 altra sfida-Champions contro il Milan, di nuovo allo Stadium. Ultimo turno fuori casa, a Udine, il 4 giugno.

Qui il calendario della Juventus

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