Per un Napoli che sta interpretando il ruolo del dominatore in questo scorcio iniziale di campionato, c’è un giocatore che, dopo una stagione di apprendistato condita da diversi intoppi lungo il percorso, è definitivamente sbocciato.
Non servono indizi, ogni riferimento è puramente indirizzato verso Victor Osimhen, sempre più leader della truppa sapientemente guidata da Luciano Spalletti.
Nel posticipo contro il Cagliari è arrivato il fatidico 6 su 6 alla voce vittorie grazie al successo per 2-0 contro il Cagliari. Una vittoria senza grossi patemi inaugurata, manco a dirlo, dalla zampata vincente dell’attaccante nigeriano, il quale poi si è anche procurato il rigore del 2-0 trasformato da Insigne.
Quello contro i sardi è stato il primo centro stagionale al San Paolo per l’attaccante approdato dal Lille nella passata stagione. Nonché il sesto complessivo in stagione annoverando nel conteggio Serie A ed Europa League.
In rigoroso ordine: doppietta al Leicester, goal all’Udinese, un’altra doppietta alla Sampdoria e infine il timbro contro la banda Mazzarri. Per un computo totale di 6 goal in 4 partite che lo proiettano nel gotha dei bomber europei in questo primo assaggio di stagione.
Sei centri nel mese di settembre. Al pari di un certo Karim Benzema e sopra a Erling Haaland che si è fermato – si fa per dire – soltanto a cinque. Cifre che non mentono: tra i bomber più prolifici del panorama europeo Osimhen ha fatto definitivamente irruzione. La sensazione diffusa è che voglia rimanerci a lungo.