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Otavio tra Juve e Inter: ama la Bibbia, gioca a biliardo e aiutò già i nerazzurri

Otavio, l'intreccio di mercato tra Juve e Inter per il centrocampista portoghese. La sua storia tra curiosità e gli scontri con i club italiani

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Dario Santoro

Dario Santoro

Giornalista

Scrive, commenta, racconta lo sport in tutte le sfaccettature. Tocca l'apice quando ha modo di concentrarsi sule interviste ai grandi protagonisti

L’eterna sfida tra Juve e Inter è ripartita: questa volta sul calciomercato. Nei giorni precedenti non c’era ancora stato nessun intreccio di mercato tra i due club, oggi invece Otavio è conteso da entrambe. 28 anni, trequartista ed esterno brasiliano del Porto, è il pupillo di Conceição: “Giocatore all’antica”. Naturalizzato portoghese ed amico di Danilo, il difensore brasiliano 31enne della Juve, che ha incrociato nei suoi primi anni al Porto e che ha sfidato da avversario in Champions.

Le parole dell’intervista al procuratore di Otavio

Nonostante i 28 anni, quello di Otavio è un profilo che stuzzica da diverso tempo i club europei ma la richiesta del Porto, squadra che notoriamente si fa pagare a caro prezzo i propri gioielli, è decisamente alta. Israel Oliveira, agente del giocatore, ha infatti rivelato ai microfoni de L’Interista che i portoghesi lo lascerebbero partire per i 40 milioni di euro, previsti dalla sua clausola rescissoria.

“Posso dire soltanto che l’Italia vuole fortemente il giocatore e l’interesse intorno a lui dal vostro paese continua ad esserci. Parliamo di un giocatore che ha mostrato il suo valore e che sarebbe pronto per qualsiasi club. In Italia farebbe molto bene, c’è già chi sta raccogliendo i fondi necessari per pagare i 40 milioni richiesti dal Porto. Posso confermare che l’Inter è tra i club che lo vogliono, ma anche la Juventus si aggiungerà alla lotta per averlo. Ma per averlo bisogna solo pagare la clausola, il Porto non lo considera in vendita.”

Quando Otavio incontrò i bianconeri per la prima volta

L’urna di Champions già ha riservato nel 2021 il doppio incrocio di Otavio con la Juventus agli ottavi, con il passaggio del turno ai quarti dei portoghesi nonostante la doppietta di Chiesa al ritorno. Nell’estate del 2021 fu anche accostato al Milan tra i tanti possibili nomi. Adesso Otavio potrebbe raggiungere i bianconeri che puntano forte su di lui. L’ostacolo resta uno: la clausola rescissoria da 40 milioni di euro, senza quelli sarà impossibile prenderlo.

Curiosità e aneddoti sulla storia e infanzia di Otavio

All’età di 10 anni, la famiglia di Otavio ha convenuto che era giunto il momento per lui di fare un passo coraggioso nella carriera. Si è iscritto con successo al Santa Cruz di Recife, a due ore di macchina da casa sua dove il padre di Otavio fu costretto ad affrontare un viaggio giornaliero di 119 km sul suo furgone, attraverso la autostrada longitudinale BR-101 del Brasile, per portare il figlio agli allenamenti.

Nato a João Pessoa, in Brasile, il 9 febbraio 1995, Otavio è stato successivamente preso dall’Internacional de Porto Alegre. Nel 2014 viene acquistato dal Porto per 7 milioni ed ha preso la cittadinanza portoghese. Centrocampista duttile, ha un’ottima visione di gioco ma anche doti difensive che gli permettono di giocare tanto da mezzala quanto da trequartista: ama partire dalla fascia opposta rispetto al piede preferito ovvero è un destro che gioca a sinistra per poter rientrare verso il centro, anche se lo si è visto in azione anche centralmente tra le linee.

Otavio ama i cani, i videogames e il biliardo ed è un fan del basket. Tifa per i Miami Heat, tatuaggi: Un simbolo della Vergine Maria è sul suo braccio sinistro, un altro è il versetto della Bibbia (Isaia 54:17) situato sulla sua mano, Claudia Valéria Mendes da Silva è il nome di sua madre. Ha un suo tatuaggio sulla mano destra. Sul suo collo, invece, c’è un tatuaggio della data di nascita dei nonni di Otavio.

Otavio già fu decisivo in Inter Porto

L’Inter lo ricorda bene anche per un motivo in particolare, quando, pur giocando contro, fece un grande favore ai nerazzurri. Era il 22 Febbraio 2023, l’Inter era in piena corsa Champions verso la finale. Il Porto fu costretto a fare a meno di Otavio negli ultimi minuti della partita contro l’Inter, oltre che nella gara di ritorno al Do Dragao. Il centrocampista dei portoghesi fu infatti espulso al 78esimo minuto nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League.

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