Lo hanno corteggiato per settimane, per mesi. E finalmente sono riusciti a strappare il suo sì, con tanto di annuncio in pompa magna da parte del presidente federale, Ednaldo Rodrigues. In Brasile sono tutti contenti che Carlo Ancelotti abbia accettato di diventare il Ct della Selecao, la leggendaria nazionale verdeoro, a caccia di un titolo mondiale che manca dal lontano 2002. Tutti o quasi. Perché quello che dovrebbe essere il primo tifoso del Brasile, il presidente Lula, si è scagliato a sorpresa contro la nomina “a tempo” del tecnico italiano. Un attacco per certi versi clamoroso, formulato nel corso di un’intervista in tv.
- Ancelotti Ct del Brasile a partire dalla Copa America 2024
- Il presidente Lula: "Perché Ancelotti non allena l'Italia?"
- Dall'Italia al Brasile, Ancelotti al timone della Selecao fa discutere
Ancelotti Ct del Brasile a partire dalla Copa America 2024
Carlo Ancelotti diventerà commissario tecnico della nazionale brasiliana al termine della prossima stagione sportiva, in cui continuerà a guidare il Real Madrid. Il suo primo obiettivo da Ct del Brasile “in pectore” sarà la Copa America, la più antica competizione al mondo per squadre nazionali, in programma tra giugno e luglio del 2024. Nel frattempo, per la prossima annata, al timone della Selecao ci sarà l’attuale allenatore della Fluminense, una delle squadre più seguite e amate di Rio de Janeiro: Fernando Diniz.
Il presidente Lula: “Perché Ancelotti non allena l’Italia?”
Per Inacio Luiz Lula da Silva, meglio conosciuto come Lula, presidente del Brasile e grande appassionato di “futebol”, il tecnico più indicato per guidare la Selecao è proprio Diniz. Non ad interim, ma in via definitiva. “Ha creatività e personalità”, ha asserito Lula nel corso di un’intervista al canale SBT. E nell’elogio di Diniz, c’è anche la critica a Carletto da Reggiolo, uno dei più affermati e acclamati allenatori in circolazione. “Non è mai stato l’allenatore dell’Italia. Perché non risolve il problema dell’Italia, che non ha giocato nemmeno l’ultimo Mondiale?”, la riflessione tranchant dell’inquilino del Planalto, il palazzo presidenziale di Brasilia.
Dall’Italia al Brasile, Ancelotti al timone della Selecao fa discutere
La levata di scudi di Lula contro Ancelotti sta facendo molto rumore in Brasile, come del resto aveva fatto scalpore in Italia la notizia della sua prossima nomina a Ct verdeoro. “Piuttosto che guidare il Brasile, non sarebbe stato meglio chiamarlo alla guida dell‘Italia?”. E ancora: “Il Brasile prende Ancelotti Ct, noi invece ci teniamo stretto Mancini“, alcuni commenti velenosi sui social. Ma ora veleni e scetticismo sulla nomina di Carletto al timone della Selecao potrebbero prendere quota anche in Sudamerica, dopo la crociata iniziata in tv dal presidente Lula in persona. Uno che sa come convincere milioni di sostenitori a seguirlo.