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Pagelle di Bologna-Milan 1-1, steccano Origi e De Ketelaere: brilla Barrow

Top e flop della partita Bologna-Milan, valevole per la 30esima giornata di serie A 2022-23: disastro Ballo-Tourè, gran gol di Sansone: il turnover

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Quanto sia valso la pena rinunciare per il Milan a tutti i titolari a Bologna lo si saprà solo martedì, quando si giocherà Napoli-Milan di Champions, ma sicuramente sarà difficile rivedere questa stessa formazione in futuro: l’avvio choc, col Bologna a segno dopo mezzo minuto, è il segnale che la testa non c’è. Fortuna per Pioli che la squadra si riassesta nel corso del primo tempo e pur tra qualche amnesia si vedono tracce di vero Milan. Quando il Bologna decide di rinunciare ad attaccare per conservare il pari arrivano le occasioni migliori per i rossoneri che nel secondo tempo schierano anche i vari Leao e Diaz ma manca la giusta determinazione. Finisce 1-1 ed è un passo indietro nella rincorsa a un posto-Champions.

Bologna-Milan, cronaca e statistiche

Le pagelle del Bologna

  • Skorupski 6,5 – Ci mette la mano due volte nel momento migliore del Milan nel primo tempo, prima su Rebic e poi sulla punizione di Florenzi. Incolpevole sul gol
  • Posch 6,5 – Bella sorpresa: non si limita a difendere ma crea superiorità quando si sgancia davanti
  • Soumaoro 5,5 – Incostante anche se volenteroso.
  • Lucumì 6 – Con le buone o con le cattive ci arriva quasi sempre.
  • Kyriakopoulos 6 – Cerca di mettere ordine quando la pressione del Milan si fa veemente.
  • Dominguez 6 – Si affida alla sua esperienza nei momenti più delicati.
  • Schouten 6 – Colpevole in occasione del rinvio che genera il gol del pari di Pobega ma non si risparmia mai (dall’85′ Medel sv).
  • Ferguson 5,5 – Qualche battuta a vuoto.
  • Aebischer 7 – La mossa vincente di Thiago Motta che gli lascia libertà di movimento: suo l’assist per il gol del vantaggio rossoblù, sue tante azioni pericolose (dal 72′ Moro sv)
  • Sansone 6,5 – Gli bastano 37 secondi per bucare la porta del Milan a conferma di un momento di forma straordinario: quinto gol in carriera segnato ai rossoneri (dal 56′ Zirkzee 6 )
  • Barrow 7 – Si fa tutta la fascia all’occorrenza, salta l’uomo con facilità e si conferma una garanzia per il Bologna. Quando riparte a campo aperto è un’ira di Dio (dal 72′ Lykogiannis sv)

Le pagelle del Milan

  • Maignan sv – Il Bologna non lo impegna mai, incolpevole sul gol
  • Florenzi 6 – Ha voglia ed energia ma deve limitarsi nelle discese per non sguarnire la difesa. Esce dopo l’ammonizione (dal 55′ Calabria 6 – Si dà da fare nelle due fasi, ammonito: era diffidato e sarà squalificato per il Lecce)
  • Kalulu 5,5 – Rientro deludente, non tiene bene la posizione
  • Thiaw 5,5 – Il suo debutto sfolgorante sembra già un lontano ricordo (Dall’80′ Gabbia sv)
  • Ballo-Tourè 5 – Si fa saltare ingenuamente in occasione del gol di Sansone e non si riprende praticamente più nel primo tempo. Passare da Theo Hernandez a lui è come passare dalla luce al buio, poi cresce nella ripresa proponendosi anche in avanti.
  • Vranckx 5 – Non si vedeva da 15 partite ed era alla sua prima da titolare in assoluto, non incide mai o quasi.
  • Pobega 6 – Messo a fare il play sballa in avvio: poco efficace sia come frangiflutti che come regista, quando si sposta più avanti cambia tutto e segna anche il gran gol del pari con una botta di esterno sinistro
  • Saelemaekers 6,5 – Tra i più attivi anche nei momenti di black-out, è in fiducia (dal 55′ Messias 6 – Prova a farsi vedere )
  • De Ketelaere4,5 – Non trova il ruolo, non cerca lo spazio, galleggia senza incidere. Esce per far posto a Brahim Diaz (sv) al 70′
  • Rebic 6 – Ci mette volontà e impegno: prima reclama un rigore poi è suo dopo 20′ il primo tiro in porta del Milan di testa, spesso agisce da prima punta aggiunta al fianco di Origi. Cicca una palla gol clamorsa su assist di Origi che però era in fuorigioco.
  • Origi 5 – Continua ad essere il gemello scarso del giocatore del Liverpool: evanescente per buona parte del match, lascia il posto a Leao (dal 70′ sv)

La pagella dell’arbitro

  • Massa 5 -Aveva arbitrato già due partite fra Bologna e Milan. Entrambe disputate a San Siro, la prima in assoluto è della stagione 2015/16 ed è la vittoria in trasferta dei rossoblù grazie alla rete di Giaccherini. L’altro gettone è arrivato nell’estate del 2020, con la Serie A in ripresa dopo il lockdown forzato. In quel caso i rossoneri travolsero il Bologna con un sonoro 5-1. Lascia giocare troppo, si fida di sè sul rigore non fischiato su Rebic e del guardalinee sul contatto tra Dominguez e Saelemaekers. Spesso in ritardo sul gioco e lontano dalle azioni importanti. Il primo giallo arriva per Florenzi al 55′, ne seguiranno parecchi altri quando la gara si fa calda. Ci può stare il rigore nel finale per il mani in area di Lucumi.

Il nostro superTOP

Barrow si esalta con le grandi: non è la prima bella gara contro una big e l’impressione è che possa essere lui pronto per giocare in una grande.

Il nostro superFLOP

Va bene che anche Platini, come racconta fino alla nausea la leggenda popolare, ci mise sei mesi per ambientarsi in serie A ma è anche vero che uno come Kvara, ad esempio, ci ha messo meno di 45′. De Ketelaere il sesto mese l’ha superato da tempo ma progressi non se ne vedono.

Le prossime gare del Milan

Martedì il Milan sarà di scena al Maradona per il ritorno dei quarti di Champions League, in campionato i rossoneri affronteranno domenica prossima a San Siro il Lecce.

IL CALENDARIO DEL MILAN

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