La Roma crolla al Sinigaglia: il Como s’impone 2-0 con l’uno-due micidiale nel recupero firmato da Gabrielloni e Nico Paz. Nuovo passo indietro della squadra di Ranieri dopo le due vittorie ottenute ai danni di Lecce e Braga: Dybala e Dovbyk mai pericolosi, un disastro la difesa.
- Como-Roma: la traversa di Paz e le sviste di Rapuano
- Ranieri cambia, ma il Como vince nel finale
- Il Sinigaglia sembra Hollywood e c'è pure Dele Alli
- Le pagelle della Roma
- Top e flop del Como
Como-Roma: la traversa di Paz e le sviste di Rapuano
Ranieri non recupera Hummels e decide di concedere una chance a Hermoso, in gol col Braga. In attacco c’è ancora Dybala come falso nove, Dovbyk parte dalla panchina. Fabregas si affida all’ex Belotti.
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I primi sussulti li regalano i padroni di casa: punizione di Nico Paz e palla che accarezza la traversa, poi Strefezza non trova la porta da buona posizione dopo un errore di Saelemaekers. Il Como è in fiducia e Svilar in uscita salva sul ‘Gallo’. La prima parte di gara è caratterizzata anche dalle sviste di Rapuano: mancano cartellini gialli a Engelhardt, Hermoso e Kempf, oltre a una punizione dal limite per la Roma in seguito al fallo non fischiato di quest’ultimo su Dybala. Al 28′ capitolini a bersaglio con Koné, ma il gol è annullato per fuorigioco evidente di El Shaarawy a inizio azione.
Ranieri cambia, ma il Como vince nel finale
A inizio ripresa subito un cambio per la Roma: Ranieri decide di affidarsi al gigante ucraino Dovbyk al posto di El Shaarawy. Ma è il Como a spingere e a sfiorare il gol con una conclusione di Fadera, su cui è bravissimo Svilar.
Il tecnico giallorosso fiuta il pericolo e attua un triplice cambio: dentro Mancini, Pellegrini e Pisilli. Eppure sono sempre i lariani ad attaccare, con la spizzata di Cutrone che fa la barba al palo. All’ultimo respiro gli uomini in blu sbloccano il match: Cutrone sfonda e mette in mezzo per il tap in di Gabrielloni. E c’è pure tempo per il raddoppio: contropiede letale di Gabrielloni e gol a porta vuota di Nico Paz.
Il Sinigaglia sembra Hollywood e c’è pure Dele Alli
Il Sinigaglia è sempre più il tempio dei divi del cinema. In tribuna presente il gotha di Hollywood: Adrien Brody, che punta al secondo Oscar come migliore attore protagonista, Keira Knightley, protagonista della serie Black Doves da poco uscita su Netflix, e Michael Fassbender, due volte candidato al Premio Oscar.
Ma c’è spazio anche per i sogni di mercato. Pizzicato dalle telecamere, infatti, l’ex prodigio del calcio inglese Dele Alli, talento sparito dai radar che potrebbe allenarsi con il Como e ripartire proprio con la squadra di Fabregas. L’ex Tottenham è fermo da più di un anno e mezzo.
Le pagelle della Roma
- Svilar 6: Fadera lo chiama a un intervento super.
- Celik 5: Versione braccetto, il turco gioca una gara di sacrificio per arginare lo sgusciante Fadera. Rischia la clamorosa frittata con un intervento goffo. Nel finale naufraga.
- Ndicka 5: Beffato da Gabrielloni al fotofinish: l’errore in marcatura è fatale.
- Hermoso 5: Ha bisogno di scrollarsi di dosso quella ruggine accumulata negli ultimi mesi: bocciato.
- Saud 5,5: Meno dirompente rispetto alla serata magica di Europa League in cui è riuscito anche a trovare il primo gol in giallorosso (dal 62′ Mancini: 5).
- Konè 5,5: Segna ma il gol è annullato per fuorigioco di El Shaarawy. Questa volta non giganteggia.
- Le Fée 5: Non solo Hermoso: Ranieri rispolvera anche un altro nuovo acquisto che sembrava sparito dai radar. L’ex Rennes non parte neppure male, ma corre troppi rischi inutili e potenzialmente letali in fase di costruzione (dal 64′ Pellegrini: 5).
- Angelino 5,5: Nel primo tempo tanta spinta sulla corsia mancina, poi cala.
- Saelemaekers 5,5: Il belga porta in dote vivacità , ma nel primo tempo perde una palla sanguinosa poi non sfruttata da Strefezza (dal 64′ Pisilli: 5. Non riesce a contrastare Cutrone che serve l’assist per il gol di Gabrielloni).
- El Shaarawy 6: Come sempre il Faraone si mette in mostra per la sua generosità , ma non incide sul match (dal 46′ Dovbyk: 5. È grande e grosso, eppure non si vede mai).
- Dybala 5: Riproposto come falso nueve, la Joya dialoga bene con i compagni ma fatica a creare grattacapi a Reina (dal 76′ Soulé: 5,5).
Top e flop del Como
- Gabrielloni 7,5: Entra e decide il match al 93′. Avvia anche la ripartenza del raddoppio: una favola, la sua.
- Cutrone 7: Impatto straordinario sulla gara e l’assist per il gol di Gabrielloni.
- Nico Paz 7: Una traversa su punizione, due conclusioni velenose e la meritata rete nel finale che è il giusto premio a una gara superlativa.
- Fadera 6,5: L’esterno offesivo gambiano si rivela una vera e propria minaccia per la retroguardia giallorossa. Ci prova a più riprese, ma senza fortuna.
- Belotti 6: Contro la sua ex squadra, con cui non è riuscito a lasciare il segno, ha voglia di mettersi in mostra. Anche se le occasioni latitano, il Gallo si danna l’anima lì davanti.
- Kempf 5,5: Rischia grosso con un intervento al limite dell’area di rigore su Dybala. Rapuano lo grazia con una svista colossale.