La classifica ha trasformato questo Bologna-Roma in un vero e proprio big match con vista sull’Europa che conta. Ad aggiudicarsi i tre punti sono i felsinei con la rete di Moro e l’autogol di Kristensen. Un 2-0 quasi senza storia, con un’intensità clamorosa messa in campo dagli undici di Thiago Motta contro una squadra invece sterile e spuntata. Con questo successo i rossoblù scavalcano nuovamente il Napoli e si portano al quarto posto in classifica, in piena zona Champions.
- Bologna-Roma, la chiave della partita
- Roma, cosa ha funzionato
- Roma, cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Roma
- Top e flop del Bologna
- Bologna-Roma: il tabellino del match
Bologna-Roma, la chiave della partita
La Roma va a Bologna senza Lukaku e Dybala per affrontare un avversario in casa quasi implacabile (7 vittorie in 9 partite). Intensità e verticalizzazioni continue per i rossoblù, pazienza e agonismo tra i giallorossi. Tutti attendono Zirkzee ma è Moro a portare in vantaggio i felsinei sfruttando l’assist di Ndoye. Per i capitolini nel primo tempo una sola palla gol di Belotti neutralizzata da Ravaglia e un lampo di Llorente da posizione impossibile.
Nella ripresa la squadra di Thiago Motta trova il raddoppio con cross di Ferguson e autogol di Kristensen. E’ la rete che di fatto chiude la gara, con gli ospiti incapaci di reagire e troppo sotto ritmo per mettere in difficoltà una compagine così in salute come quella dei petroniani. Qualcosina nel finale la Roma prova a creare (Belotti sbaglia davanti a Ravaglia), anche perché nel frattempo il Bologna ha calato l’intensità. Ma non basta per un match che i padroni di casa vincono con ampio merito 2-0.
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Roma, cosa ha funzionato
Nelle difficoltà, evidenti, c’è da salvare la voglia di reazione nel finale da parte della Roma complice anche un Bologna che nel frattempo aveva finito la benzina. Troppo poco? Sicuramente, ma altro non c’è in un tardo pomeriggio certamente brutto per la formazione giallorossa.
Roma, cosa non ha funzionato
Sterilità offensiva. D’altra parte se ti manca la coppia titolare diventa complicato contro una formazione organizzata come quella emiliana. Per il resto il Bologna è andato a una velocità doppia che la mediana giallorossa non è stata in grado di reggere. In più c’è il caso Renato Sanches, subentrato nel secondo tempo e sostituito dopo pochi minuti per un atteggiamento ritenuto non consono dall’allenatore.
Le pagelle della Roma
- Rui Patricio 6 Nessuna responsabilità sui gol.
- Mancini 6 Il più convincente dei centrali ma soprattutto perché da quel lato il Bologna spinge meno. (Dall’81’ Celik ng).
- Llorente 5,5 L’atteggiamento è quello giusto ma spuntano avversari dappertutto e va in affanno. (Dal 63′ Azmoun 6 Qualcosina in più produce anche se il suo ingresso non riesce a cambiare l’inerzia del match).
- N’Dicka 5,5 Si fa infilare alle spalle da Ndoye in occasione del primo gol.
- Kristensen 5 Anche sfortunato. Entra nelle azioni di entrambe le reti subite.
- Cristante 5 Poco reattivo e così i bolognesi ti mangiano.
- Paredes 5,5 Un giocatore della sua esperienza dovrebbe essere di maggiore aiuto per i compagni.
- Pellegrini 4,5 Subisce tanto il ritmo alto della gara e non riesce a mettere la qualità che gli verrebbe richiesta. Tante, troppe, le palle perse. (Dall’81’ Pisilli ng)
- Spinazzola 5,5 Ok quando attacca, meno quando gli tocca difendere. (Dal 46′ Renato Sanches ng la sua partita dura pochi minuti data la clamorosa bocciatura di Mourinho, dal 63′ Bove 6 Entra, becca il giallo ma almeno combatte).
- Belotti 5,5 Due opportunità: nella prima è bravo Ravaglia, nella seconda sbaglia lui.
- El Shaarawy 5,5 Ritorno alle origini con il ruolo di seconda punta ma non incide. Mou prova a riportarlo da esterno
Top e flop del Bologna
- Moro 7 Corre e segna pure. Che chiedere di più?
- Ndoye 7,5 Sta crescendo di partita in partita. Oggi la spacca lui.
- Freuler 7 Tanta intensità. Risorsa preziosa per la squadra.
- Zirkzee 7 Raramente questo ragazzo sbaglia la partita. Anche stavolta, pur non timbrando il cartellino, si rende utile alla causa col solito lavoro di regia offensiva.
- Calafiori 7 Un gigante in difesa. Cresciuto nella Roma può già definirsi un rimpianto.
- Saelemaekers 6 Parte come un razzo ma si spegne quasi subito. Non merita l’insufficienza ma sicuramente è quello che si vede meno nel tridente bolognese.
- Beukema 5,5 Va in sofferenza contro Belotti. Avrebbe meritato il rosso ad inizio ripresa. L’arbitro lo grazia, Motta capisce e lo toglie.
Bologna-Roma: il tabellino del match
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Beukema (dal 58′ Lucumí), Calafiori, Kristiansen (dal 75′ Lykogiannis); Moro (dal 75′ Aebischer), Freuler; Ndoye, Ferguson (dall’87’ Urbanski), Saelemaekers (dall’87’ Fabbian); Zirkzee. A disposizione: Bagnolini, Skorupski, Bonifazi, Corazza, De Silvestri, El Azzouzi, Van Hooijdonk. Allenatore: Thiago Motta.
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini (dall’81’ Celik), Llorente (dal 63′ Azmoun), Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Pellegrini (dall’81’ Pisilli), Spinazzola (dal 46′ Renato Sanches, dal 63′ Bove); El Shaarawy, Belotti. A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Pagano, Joao Costa, Cherubini. Allenatore: Mourinho.
Arbitro: Guida (Torre Annunziata). Assistenti: Alassio e Melli. IV uomo: Sozza. Var: Chiffi.
Avar: Longo.
Marcatori: 38′ Moro, 49′ Kristensen (autogol)
Ammoniti: Saelemaekers (B), Llorente (R), Beukema (B), Pellegrini (R), Ferguson (B), Paredes (R), Freuler (B), Bove (R)
Recupero: 1′ pt; 4′ st