Da Monaco di Baviera a Pasadena il PSG non ha dimenticato come si gioca e come si vince. Dopo l’Inter la formazione guidata da Luis Enrique batte pure l’Atletico Madrid esordendo al meglio possibile in questa prima edizione del Mondiale per Club. La gara si decide già nel primo tempo con le reti di Fabian Ruiz e Vitinha. Nella ripresa la reazione dei Colchoneros si spegne con il gol annullato a Julian Alvarez. Poi arrivano tris e poker di Mayulu e Lee Kang-In.
- Le scelte di Luis Enrique e Simeone
- Fabian e Vitinha: la vince il centrocampo
- Il Var spegne il tentativo di rimonta colchonero
- Top e flop del PSG
- Top e flop dell'Atletico Madrid
Le scelte di Luis Enrique e Simeone
L’avevamo lasciato prendere a pallonate l’Inter. Lo ritroviamo oggi, a distanza di settimane, praticamente identico ad allora. Dopo essersi preso l’Europa, il PSG vuole conquistare anche il Mondo. Per la gara inaugurale della competizione a stelle e strisce, Luis Enrique conferma l’11 della finale di Champions. Una sola eccezione: Goncalo Ramos al posto di Dembelé che non è al meglio.
Avversario dei rossoblù l’Atletico Madrid del Cholo Simeone. Il tecnico argentino si affida ad un solido 4-4-2 che ha in Julian Alvarez e Griezmann il tandem offensivo.
Fabian e Vitinha: la vince il centrocampo
Il ritmo è discreto fin dalle prime battute. Il PSG ha qualcosa in più e la tramuta in gol dopo 18 minuti con una bella combinazione e il sinistro perfetto di Fabian Ruiz. La qualità tra le due squadre è diversa. L’Atletico prova a rispondere con le sue peculiarità che sono aggressività e foga agonistica.
Ma dal punto di vista delle occasioni create c’è poco da raccontare, se non il tiro di Griezmann sul finale neutralizzato da Donnarumma. La legge del calcio è però spietata: se il francese sbaglia, Vitinha non è altrettanto generoso e in ripartenza fa il 2-0.
Il Var spegne il tentativo di rimonta colchonero
Nella ripresa l’Atletico si rimette in pista con Julian Alvarez ma il Var annulla per un fallo ad inizio azione. Tra caldo, stanchezza e cambi la partita non riesce a riprendere la verve della prima frazione. A complicare i piani di rimonta dei Colchoneros ci si mette anche l’ingenuo Lenglet che si fa espellere per proteste. Così il PSG, che chiude la gara con tanti ragazzini in campo, si prende i primi 3 punti del torneo e ingigantisce le proporzioni del trionfo con il tris di Mayulu e il poker di Lee Kang-In dal dischetto.
Top e flop del PSG
- Vitinha 8 Giocatore monumentale. Ha i tempi di gioco perfetti e conosce pure quelli dell’inserimento grazie ai quali fa 2-0.
- Fabian Ruiz 7 Qualità al potere. Anche l’ex napoletano ne ha vendere e la si vede tutta in quel sinistro chirurgico che non lascia scampo ad Oblak.
- Nuno Mendes 7 Insuperabile in difesa ma bravo anche quando deve spingere.
- Mayulu 7 Gol all’Inter e gol pure all’Atletico: sfrutta al meglio i pochi minuti concessi.
- Joao Neves 6,5 Sempre posizionato perfettamente in campo. Va dove serve.
- Hakimi 6,5 Moto perpetuo.
- Goncalo Ramos 6 Il centravanti del PSG deve giocare anche per gli altri. Per aprire loro spazi. Il portoghese si adegua ed è l’unico modo per essere presente nel calcio di Luis Enrique.
- Doué 5,5 Perde qualche pallone di troppo, non è la sua giornata migliore.
Top e flop dell’Atletico Madrid
- Giuliano Simeone 6 Tra i più ispirati in casa Colchonera. Ingaggia un duello anche con l’arbitro che non gli dà mai ragione.
- Julian Alvarez 6 Un cecchino: fa gol al primo tentativo. Peccato che il Var glielo tolga.
- Gimenez 6 Più centrato rispetto al compagno di reparto. Prova quanto meno a contenere i danni.
- Griezmann 5,5 Ci ha provato a rendersi pericoloso, a collegare centrocampo e attacco. Non ha ricevuto il supporto sperato.
- De Paul 5,5 Sparisce un po’ contro il centrocampo del PSG.
- Marcos Llorente 5 Prestazione pessima.
- Sorloth 5 Sbaglia un gol a porta vuota.
- Lenglet 4 Ci ha capito poco ma non era semplice con l’attacco del PSG che non ha concesso punti di riferimento. Si fa espellere al 78esimo ingenuamente, per proteste.