Un quarto d’ora da leone, con i gol-lampo di Acerbi e Lautaro al decimo centro in 8 gare (terzo giocatore nella storia dell’Inter ad andare in doppia cifra di gol nelle prime 8 gare in A, dopo Giuseppe Meazza, 11 nel 1935/36, e Antonio Valentin Angelillo. 16 nel 1958/59), poi l’Inter molla e si squaglia davanti al Bologna che riapre la gara su rigore con Orsolini e trova anche il meritato 2-2 nella ripresa con Zirkzee. Finisce 2-2 tra Inter e Bologna ma poteva terminare con qualsiasi altro risultato per le tante occasioni create. Coraggiosi i rossoblù magistralmente schierati dal grande ex Thiago Motta mentre i passaggi a vuoto dell’Inter sono stati pagati a caro prezzo. Vano l’assedio finale.
- Inter-Bologna, la chiave della partita
- Inter, cosa ha funzionato
- Inter, cosa non ha funzionato
- Le pagelle dell'Inter
- I top e flop del Bologna
- Inter-Bologna: il tabellino del match
Inter-Bologna, la chiave della partita
Dopo 13 minuti la gara sembrava già finita dopo il raddoppio dell’Inter e una raffica di altre azioni incessanti dei nerazzurri. Da una leggerezza di Lautaro – che aveva segnato un gol stratosferico poco prima – rinasce il Bologna che sembrava già annichilito: calcio di rigore realizzato da Orsolini e l’impronta di gioco di Thiago Motta ritrovata, dopo 15 minuti da dimenticare.
Rivivi tutte le emozioni di Inter-Bologna
La stanchezza post Champions si fa sentire eccome per gli uomini di Inzaghi che non riescono a sfruttare tutte le azioni create dal pareggio del Bologna in poi. Il 4-2-3-1 di Thiago Motta resta compatto e non si disintegra una volta agguantata la partita. Inzaghi prova a rimediare con i cambi nella ripresa ma il Bologna non molla di un centimetro e strappa un punto pesante e meritato, dimostrando ancora una volta di potersela giocare alla pari con tutte le big.
Inter, cosa ha funzionato
L’inizio sprint è qualcosa di pazzesco: dopo soli 15 minuti il Bologna era stato già cancellato dal campo dopo i gol dei nerazzurri e le continue azioni in fase offensiva. Il gol di Acerbi e quello di Lautaro sono gesti tecnici che rendono l’idea di quanto i nerazzurri siano in forma in questo momento.
Gli schemi su calcio piazzato, l’intesa Lautaro-Thuram e la potenza anche offensiva di Acerbi e Pavard sono i lati positivi dell’Inter double-face che però paga la difficoltà a cambiare l’inerzia della gara quando il Bologna prende campo e blocca le fonti di gioco nerazzurro.
Inter, cosa non ha funzionato
Fa e disfa Lautaro Martinez, dopo il suo gol commette una ingenuità che mette in difficoltà l’Inter che dal momento del gol subito sul calcio di rigore cala nell’intensità e nel coraggio rispetto ai minuti iniziali di gara. Nella seconda frazione di gioco gli uomini di Inzaghi entrano in campo con troppa superficialità pensando di aver già chiuso i conti e non temendo la reazione del Bologna che arriva al pareggio. Troppi i gol presi in questo avvio di stagione, Inzaghi nella sosta dovrà lavorare su questo aspetto: cinque punti persi in casa tra Sassuolo e Bologna devono far riflettere.
Le pagelle dell’Inter
- Sommer 5.5. Sul rigore ci è andato vicino ma sul gol di Zirkzee è stato completamente spiazzato.
- Pavard 6.5. Difende alla grande e quando attacca si rende fin troppo pericoloso, non è solo un semplice difensore centrale. Prova una rovesciata andando vicinissimo al gol. Sul gol di Zirkzee poteva far meglio in fase di chisura.
- Acerbi 7.Fresco di convocazione in Nazionale dimostra di avere l’umore e la concentrazione alle stelle segnando il primo gol della gara di testa da calcio d’angolo, anticipando tutta la difesa avversaria. Segue la linea dei tre e concede spazio per il gol di Zirkzee.
- Bastoni 6. Gioca una partita di grande sacrificio ma non mancano le sue scorribande in avanti per guadagnare profondità.
- Dumfries 5.5. In fase offensiva corre tantissimo ma in fase di ripiego lascia a desiderare. Non fornisce cross e spunti offensivi particolarmente interessanti. Cuadrado (6 dal 55′)
- Barella 6. Gioca una prestazione sufficiente senza brillare più di tanto. Prova spesso il tiro e nei passaggi è molto preciso. Non infiamma per aiutare i compagni a ribaltare il risultato.
- Calhanolglu. 6. E’ suo l’assist perfetto nato dalla battuta del calcio d’angolo sul primo palo per Acerbi. Nella manovra è molto presente e tocca un gran numero di palloni. (Asslani sv. dal 81′)
- Mkhitaryan 5. Assente nel gioco e poco incisivo nella manovra offensiva. Quando prova a superare l’uomo è un mezzo disastro. Frattesi (6 dal 77′).
- Dimarco 5. Non è possibile sbagliare tutti gli otto traversoni provati. Non è al top e in fase difensiva si fa anche superare da Orsolini. Carlos Augusto (6 dal 55′).
- Lautaro 7.5. Il suo gol da oltre 25 metri è di grande classe : fa partire un siluro imparabile per quanto forte e angolato sia stato. Dopo pochi minuti però commette una leggerezza braccando Fergusson in area e concedendo rigore al Bologna
- Thuram 6. Corre molto e tiene viva la manovra offensiva. Dialoga con Lautaro e gli fornisce anche l’assist. Sanchez (6 dal 55′)
I top e flop del Bologna
- Orsolini 6.5. L’errore sul primo calcio di rigore di questa stagione sbagliato contro il Cagliari è già archiviato. Viene infastidito dai giocatori dell’Inter prima della battuta ma con freddezza spedisce la palla in porta alle spalle di Sommer. Batte un calcio di punizione dalla distanza mettendo una palla a giro velenosa in area di rigore, salvata dal portiere nerazzurro.
- Zirkzee 7. Farà anche pochi gol ma ha il ghiaccio nelle vene e quando deve colpire lo fa con classe e decisione: finta, controfinta e tiro piazzato che spiazza Sommer. Da attaccante regge bene il peso e si scontra con i tre colossi nerazzurri fino a trovare lo spazio adatto per punire.
- Calafiori 7. Lo trovi ovunque, un baluardo insuperabile.
- Thiago Motta (all.) 6.5. Negli ultimi anni ha ricevuto complimenti su più fronti, ma ovviamente gli interessano di più i punti in classifica. Dopo il Napoli, ferma un’altra big.
Inter-Bologna: il tabellino del match
INTER-BOLOGNA 2-2
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries (54′ Cuadrado), Barella, Calhanoglu (82′ Asllani), Mkhitaryan (76′ Frattesi), Dimarco (54′ Carlos Augusto); Thuram (54′ Sanchez), Lautaro Martinez. A disposizione: Audero, Di Gennaro, Darmian, de Vrij, Bisseck, Klaassen, Sensi, Agoume. Allenatore: Inzaghi
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (82′ Corazza), Beukema, Calafiori, Lykogiannis; Freuler, Aebischer; Orsolini (82′ El Azzouzi), Ferguson, Ndoye (61′ Saelemaekers); Zirkzee (77′ van Hooijdonk). A disposizione: Ravaglia, Gasperini, Bonifazi, Moro, Fabbian, Urbanski, Karlsson. Allenatore: Thiago Motta
Arbitro: Guida (sez. Torre Annunziata)
VAR: Maresca
Reti: 11′ Acerbi (I); 13′ Lautaro Martinez (I); 19′ rig. Orsolini (B), 52′ Zirkzee (B)
Ammoniti: Ndoye (B), Lautaro Martinez (I)
Note: recupero 2′ e 6′