Il Milan non vince. E l’Inter non riesce ad approfittarne. A San Siro contro il Cagliari finisce 2-2, con i nerazzurri ripresi due volte dalla mai doma squadra allenata da Claudio Ranieri. Lo scudetto nel derby è possibile, purché si vinca. Questione di tempo, certo. Ma fosse arrivata la vittoria stasera, contro i cugini rossoneri sarebbe bastato il pareggio. La buona notizia per Inzaghi è il ritorno al gol di Thuram, male la difesa. Di seguito le pagelle dell’Inter, top e flop del Cagliari e il tabellino del match.
- Inter-Cagliari, la chiave della partita
- Inter, che cosa ha funzionato
- Inter, che cosa non funzionato
- Le pagelle dell'Inter
- Top e flop del Cagliari
- Il tabellino di Inter-Cagliari
Inter-Cagliari, la chiave della partita
Senza gli squalificati Pavard e Lautaro, Inzaghi concede una chance a Bisseck in difesa e Sanchez in attacco. Nel 3-4-2-1 del Cagliari dell’ex Ranieri ci sono Jankto e Luvumbo a supporto di Shomurodov. La prima occasione è degli ospiti: il tiro piazzato di Luvumbo fa la barba al palo. Ma è l’Inter a passare subito dopo: spunto di un Sanchez versione Lautaro che pesca in mezzo Thuram per cui è un gioco da ragazzi insaccare. Shomurodov spreca, Barella – cagliaritano doc – segna ma è in fuorigioco. Ranieri, intanto, è insoddisfatto del centrocampo: la gara di Jankto dura appena 28′, al suo posto Prati.
Rivivi tutte le emozioni di Inter-Cagliari
La ripresa si apre con un missile di Dimarco su cui si fa trovare pronto Scuffet. Al 64′ pareggio a sorpresa dei sardi: sponda di Luvumbo e gol di Shomurodov. Sette minuti dopo rigore per i nerazzurri per tocco di braccio di Mina su tentativo di Frattesi. Dagli undici metri lo specialista Calhanoglu non sbaglia. Partita finita? No, perché all’82’ il Cagliari trova la rete del 2-2 con Viola, da poco entrato in campo e abile a sfruttare una dormita colossale della difesa di Inzaghi. I padroni di casa protestano per un fallo di mano di Lapadula non ritenuto tale da Fourneau. Finisce così: per Ranieri un punto prezioso in chiave salvezza, per i nerazzurri lo scudetto può arrivare nel derby in caso di vittoria.
Inter, che cosa ha funzionato
Le note più liete sono rappresentate da Sanchez e Thuram. Il cileno non ha fatto rimpiangere Lautaro, mentre Tikus ha capito che, senza il capitano, era arrivato il momento di tornare a segnare.
Inter, che cosa non funzionato
Sarà perché ormai l’obiettivo è davvero ad un passo e dunque le motivazioni sono leggermente calate (più per demeriti altrui che propri) o più banalmente perché iniziano a pesare i tanti impegni stagionali, fatto sta che l’Inter non ha più quella brillantezza di qualche settimana fa. E la difesa stasera ha fatto acqua.
Le pagelle dell’Inter
- Sommer 6: Sui gol non ha responsabilità.
- Bisseck 5,5: Tutt’altro che perfetto in occasione del pareggio bis dei sardi.
- Acerbi 5: Macchia la sua prova andando in confusione nell’azione del pareggio del Cagliari. Lapadura gli sfugge nel 2-2 di Viola.
- Bastoni 5,5: Sempre pronto ad accompagnare l’azione sulla destra. Ma ha responsabilità sul gol di Shomurodov.
- Darmian 6,5: Avvia l’azione del 1-0 innescando Sanchez con una verticalizzazione perfetta. Dumfries (sv dal 75′).
- Barella 6,5: Lui, cagliaritano doc, segna un gol di testa da urlo alla squadra in cui è cresciuto e si è affermato prima di approdate nella Milano nerazzurro. Gesto tecnico fantastico, ma in fuorigioco.
- Calhanoglu 6,5: Infallibile dagli undici metri. E sono 11 in campionato: che numeri per il turco.
- Mkhitaryan 6: L’armeno si regala una serata ‘normale’. Ed è una notizia. Frattesi (6,5 dal 64′: Sempre decisivo: questa volta si procura il rigore).
- Dimarco 6: Ci prova con un tiro dalla distanza violentissimo, ma Scuffet risponde presente deviando in corner. Carlos Augusto (sv dal 75′).
- Thuram 7: Ha aspettato che Lautaro saltasse una partita per ritrovare quel gol – l’undicesimo in campionato – che mancava dal 16 febbraio.
- Sanchez 6,5: Il Toro non c’è? Don’t worry: ci pensa il Niño Maravilla più maravilloso che mai. Lo spunto del cileno con tanto di assist al bacio finale per Thuram è semplicemente super. Arnautovic (5,5 dal 75′).
Top e flop del Cagliari
- Shomurodov 7: Spreca un’ottima occasione sparando debolemente tra le braccia di Sommer. Si riscatta nella ripresa trafiggendo Sommer.
- Viola 7: Il Frattesi del Cagliari: ancora una volta entra e segna. E nel recupero sfiora il clamoroso gol del 2-3.
- Lapadula 6,5: Decisivo per il pareggio di Viola.
- Luvumbo 6,5: Nel primo tempo il 22enne angolano è il più pericoloso dei suoi. Mette i brividi a Sommer sullo 0-0 con una conclusione che esce di pochi centimetri. Suo l’assist per l’1-1 di Shomurodov.
- Scuffet 6,5: L’ex enfant prodige dell’Udinese attentissimo sulle conclusioni velenose di Dimarco e Calhanoglu.
- Obert 6,5: L’1-1 nasce da una sua ottima giocata.
- Prati 6: Gettato nella mischia dopo neppure mezz’ora di gioco per dare equilibrio e geometrie alla mediana rossoblù: la sua prestazione soddisfa Ranieri.
- Jankto 5: Ranieri lo boccia prima della mezz’ora: cambio flash (poco gradito) per il ceco.
- Mina 4,5: Sarà pure un giocatore esperto, ma sbaglia completamente la lettura del movimento di Sanchez in occasione dell’1-0. E causa anche il rigore del momentaneo 2-1.
Il tabellino di Inter-Cagliari
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni (86′ Buchanan); Darmian (75′ Dumfries), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (64′ Frattesi), Dimarco (75′ Carlos Augusto); Thuram, Sanchez (75′ Arnautovic). A disposizione: Di Gennaro, Audero, Sensi, De Vrij, Cuadrado, Klaassen, Asllani. Allenatore: Simone Inzaghi
Cagliari (3-4-2-1): Scuffet; Hatzidiakos (88′ Wieteska), Mina, Obert; Di Pardo (78′ Zappa), Makoumbou, Sulemana, Augello; Jankto, Luvumbo (78′ Viola); Shomurodov (78ì’ Lapadula). A disposizione: Radunovic, Aresti, Dossena, Mutandwa, Azzi, Gaetano. Allenatore: Claudio Ranieri
Arbitro: Francesco Fourneau
Ammoniti: Prati, Mina
Marcatori: 12′ Thuram, 64′ Shomurodov, 74′ Calhanoglu su rigore, 82′ Viola