L’ultima amichevole dell’Italia U21 prima degli Europei si conclude con un pareggio tra luci e ombre con la Danimarca. A Cittadella finisce 1-1: al vantaggio di Sorensen, frutto di un erroraccio di Zanotti, risponde Prati con un’autentica perla. Deludono Pafundi e Sebastiano Esposito, bene Fabbian e Baldanzi.
- Italia-Danimarca U21: le scelte di Nunziata
- Che ingenuità di Zanotti: danesi avanti
- Capolavoro di Prati: l'Italia pareggia
- Top e flop Italia U21
- Top e flop della Danimarca
Italia-Danimarca U21: le scelte di Nunziata
Ultimi 90 minuti prima degli Europei di categoria in Slovacchia, ultimi esperimenti per Carmine Nunziata. Al Tombolato di Cittadella l’Italia U21 cerca il riscatto con i pari età della Danimarca dopo il ko con l’Olanda.
Senza Miretti e Gnonto, il ct cambia tutto: in attacco spazio ad Ambrosino e Sebastiano Esposito, sulla trequarti tocca a Pafundi.
Che ingenuità di Zanotti: danesi avanti
La prima occasione è degli ospiti dopo soli 6′: Sorensen, lasciato tutto solo al limite dell’area, calcia alto sulla traversa. Dopo un gol annullato alla Danimarca per fallo in attacco su Desplanches, la frittata di Zanotti al 21′ che spiana la strada al vantaggio dei biancorossi.
Il terzino destro del Lugano sbaglia l’uscita palla al piede, colpisce Prati che intanto era scivolato e il pallone finisce a Sorensen per cui è un gioco da ragazzi insaccare.
Capolavoro di Prati: l’Italia pareggia
La reazione degli Azzurrini è in un potente destro a giro di Ambrosino che sfiora l’incrocio. Al 36′ l’Italia trova il gol del pareggio grazie a una girata al volo di Prati dalla distanza che Jumgdal riesce solo a deviare. Il primo sigillo in Nazionale del centrocampista del Cagliari è una vera e propria perla.
Nella ripresa girandola di cambi: la Danimarca colpisce un palo con Bischoff, la squadra di Nunziata si rende pericolosa con gli inserimenti di Fabbian. Poi è Koleosho a sbagliare un gol fatto su imbucata di Baldanzi. All’ultimo istante traversa di Ghilardi: che sfortuna! Finisce 1-1: peccato per le tante occasioni sprecate nel secondo tempo.
Top e flop Italia U21
- Prati 7: Pasticcia con Zanotti nell’azione che porta al gol degli ospiti, ma si riscatta ampiamente realizzando una rete da cineteca che fa esplodere i quasi seimila del Tombolato.
- Fabbian 6,5: Entra in campo nel secondo tempo e si rende più volte pericoloso con i suoi inserimenti.
- Ghilardi 6,5: Fisico e posizione: bene in copertura su Kjerrumgaard. Che sfortuna la traversa all’ultimo istante.
- Baldanzi 6,5: Garantisce quella qualità venuta a mancare con Pafundi.
- Angori 5,5: La Danimarca spinge soprattutto sulla sua fascia di competenza. E il terzino del Pisa va in sofferenza.
- Pisilli 5,5: Rispetto alla maggior parte dei compagni di squadra, ha già esperienza ad alti livelli alle spalle. Però stenta a entrare in partita e non s’inserisce quasi mai.
- Pafundi 5,5: Ha le qualità per illuminare la manovra azzurra, ma si accende raramente: troppo timido. Spreca una buona chance per eccesso d’altruismo.
- Ambrosino 5,5: Fatica a smarcarsi: l’unica volta che riesce a farlo sfiora il gol con un missile che esce di un soffio.
- Esposito 5,5: Come il compagno di reparto, lì davanti non incide.
- Koleosho 5: Si divora un gol facile facile a tu per tu col portiere.
- Bianco 5: Piuttosto pigro in fase di ripiego e non accompagna mai l’azione.
- Zanotti 5: Ingenuità colossale, la sua: regala l’1-0 alla Danimarca con una giocata senza senso.
Top e flop della Danimarca
- Sorensen 7: Il migliore dei suoi, e non solo per il gol.
- Jumgdal 5,5: La sensazione è che avrebbe potuto far meglio sulla conclusione di Prati.
