L’Italia femminile vola ai quarti di finale degli Europei femminili dove affronterà la Norvegia. Sconfitta indolore (3-1) a Berna contro la Spagna campione del mondo in carica. Gol di Oliviero al 10′, pareggio di Anthea al 14′ e gol risolutivo di Patri al 4′ della ripresa e González al 91′. Le azzurre chiudono al secondo posto in classifica nel gruppo B (4 punti) approfittando della concomitante sconfitta del Portogallo contro il Belgio (1-2). Furie Rosse avanti a punteggio pieno: c’è la Svizzera padrona di casa sulla strada per la semifinale.
- Italia-Spagna femminile, la chiave della partita
- Italia femminile, top e flop
- Spagna femminile, top e flop
- Italia-Spagna femminile, la pagella dell'arbitro Demetrescu
Italia-Spagna femminile, la chiave della partita
La capacità dell’Italia di difendersi con ordine senza rinunciare a giocare. Umiltà e spirito operaio al potere, voglia di lottare su ogni pallone per andare avanti senza prestare il fianco alle temibilissime avversarie di turno. Il possesso palla della Spagna risulta così spesso un esercizio di stile. Mai sconfitta fu così onorevole e utile.
Tutte le emozioni di Italia-Spagna
Italia femminile, top e flop
- Oliviero 7: Se il primo gol in Nazionale non si scorda mai, figurarsi alle campioni del mondo in carica con quello che neppure è il suo piede naturale: il sinistro. Al posto giusto nel momento giusto per approfittare dell’errore di Mariona in piena area di rigore. Ripaga appieno la fiducia di Soncin.
- Linari 6.5: Centra la traversa con un colpo di testa perfetto per scelta di tempo e stacco sugli sviluppo di un calcio d’angolo battuto da Caruso. Guida la difesa con il piglio della leader.
- Piemonte 6: Soncin la preferisce a Girelli, si fa apprezzare per lo spirito di sacrificio con cui fa protegge palla e fa salire le sue compagne di squadra facendo a sportellate. Da uno suo tiro svirgolato nasce il gol di Oliviero.
- Bonansea 6: Preziosa in fase di non possesso. Presidia con esperienza la fascia di competenza limitando le sgroppate.
- Lenzini 5.5: La Spagna approfitta di un suo corto rinvio per portarsi sul 2-1: un assist involontario per Patri nella ripresa che macchia la prestazione e un buon primo tempo.
- Caruso 5.5: Non riesce a entrare nel vivo del gioco.
Spagna femminile, top e flop
- Athenea 7.5: Gran gol con un tiro a giro che non lascia scampo a Giuliani. Semina il panico nella difesa azzurra propiziando anche il gol di Patri.
- Alexia 7: Non per caso ha vinto due Palloni d’Oro. L’assist di tacco per Athenea, che firma il momentaneo 1-1, è una delizia per gli occhi. Tecnicamente dominante.
- Patri 7: Disciplinata tatticamente. Illumina la manovra della Spagna e trova il gol con un esterno destro chirurgico.
- Bonmatì 5.5: Altra due volte vincitrice del Pallone d’Oro, la difesa azzurra la doma imbrigliandola nel migliore dei modi. Si fa notare solo per un bel tiro disinnescato da Giuliani.
- Paralluelo 5: Evanescente, non riesce a dare profondità alla manovra spagnola.
- Mariona 4.5: Il suo svarione permette a Oliviero di portare momentaneamente avanti l’Italia. Frittata in piena area di rigore.
Italia-Spagna femminile, la pagella dell’arbitro Demetrescu
Italia-Spagna femminile è stata diretta dall’arbitro Iuliana Demetrescu (Romania), coadiuvata dalle assistenti Mihaela Tepusa (Romania) e Franca Overtoom (Olanda). Quarto ufficiale Katalin Kulcsár (Ungheria). Al VAR l’olandese Dennis Higler, affiancata dall’AVAR Tamás Bognár (Ungheria). Lascia correre, evita di spezzare il gioco. Chi non è la sua altezza è la sala VAR che la richiama in maniera incomprensibile al monitor per valutare un tocco di braccio (netto) di Paredes su cross di Cantore che, però, era in posizione di fuorigioco: andava segnalata senza ricorrere all’on-field rewiev. Voto 6.