Ha il sapore della chance sprecata questo 0-0 tra Lecce e Roma al Via del Mare. Eppure il risultato è giusto per quanto espresso nel corso dei 90 minuti tra le due squadre, con i salentini che nel primo tempo hanno creato più dei capitolini. E con questi ultimi che nella ripresa hanno provato a reagire creando qualche occasione per far gol ma subendone altrettante. Un match nient’affatto noioso, che regala solo un punto a Gotti e De Rossi. Andiamo a vedere nel dettaglio le pagelle dell’incontro valevole per la 30a giornata di Serie A.
- Lecce-Roma, la chiave della partita
- Roma, cosa ha funzionato
- Roma, cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Roma
- Top e flop del Lecce
- Lecce-Roma: il tabellino del match
Lecce-Roma, la chiave della partita
La Pasquetta pugliese porta in dote un Lecce-Roma particolarmente caldo sui fronti salvezza e Champions League. Gotti cambia modulo e si affida al 4-4-2 con Piccoli e Krstovic insieme dal primo minuto. De Rossi non ha Dybala e lo rimpiazza con Baldanzi. La prima frazione di gioco è equilibrata con i padroni di casa che riescono a rendersi più pericolosi dalle parti di Svilar sfruttando soprattutto la catena di sinistra. I capitolini, invece, fanno fatica a centrocampo dove si mostrano imprecisi nella gestione del pallone.
Nella ripresa la Roma alza un po’ il ritmo e protesta per un mancato penalty su Zalewski. Così gli ospiti provano ad aumentare la dose di qualità in campo inserendo Aouar ed El Shaarawy, con i salentini che però non si fanno pregare quando hanno la possibilità di contrattaccare in contropiede. Dorgu si divora un gol clamoroso, una manciata di secondi dopo Aouar lo imita. Traversa di Oudin nei minuti di recupero. Alla fine la gara non si sblocca e finisce 0-0.
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Roma, cosa ha funzionato
Dopo un primo tempo opaco, nella ripresa la Lupa alza sensibilmente i giri del motore. Non è sufficiente per portare a casa i tre punti ma dopo una lunga rincorsa è comprensibile una giornata di appannamento.
Roma, cosa non ha funzionato
Poca verticalità nella manovra, nella mediana giallorossa è mancata qualità complice anche l’assenza di un elemento in questo momento fondamentale come Lorenzo Pellegrini.
Le pagelle della Roma
- Svilar 6 Qualche intervento ma nulla di straordinario.
- Karsdorp 5,5 Da quel lato il duo Gallo-Dorgu qualche apprensione gliela crea. (Dall’83’ Celik ng)
- Mancini 6 Anche per il capitano non è un pomeriggio semplice. Non gestisce al meglio tutte le situazioni ma alla fine riesce a sfangarla.
- N’Dicka 5,5 Piccoli e Krstovic gli scappano via troppo facilmente in qualche occasione. Ammonito, lascia il campo a fine primo tempo. (Dal 46′ Huijsen 6 Si incolla a Krstovic limitandone i movimenti).
- Angelino 6 L’attitudine è quella di attaccare ma la presenza di Almqvist gli impone di dare uno sguardo anche indietro. Sfiora il gol su punizione.
- Cristante 5,5 Il dinamismo del centrocampo pugliese gli crea un po’ di difficoltà.
- Paredes 5,5 Nei momenti duri ci si affida sempre al piede dell’argentino. Anche lui, però, stavolta appare appannato. Perde un pallone sanguinoso a ridosso della propria area.
- Bove 5 Va bene la corsa ma tecnicamente è troppo impreciso. (Dal 64′ Aouar 5 Non entra male in partita ma sbaglia un gol a tu per tu con Falcone).
- Baldanzi 6 Il più pimpante del trio offensivo capitolino. Prova anche una giocata individuale beccandosi la ramanzina di Big Rom. (Dall’83’ Dybala ng)
- Lukaku 5 Solito lavoro di sponda ma viene controllato agevolmente dalla retroguardia leccese. La prima chance gli arriva dopo 70 minuti ma colpisce male di testa.
- Zalewski 5,5 Troppo frenato nel primo tempo, timidi segnali di risveglio nella ripresa poi viene sostituito. (Dal 64′ El Shaarawy 6 Suo il tacco per la chance di Aouar. Ha il merito di dare maggiore verve alla squadra).
Top e flop del Lecce
- Gallo 6,5 Da fermo o in movimento fa piovere palloni interessanti in mezzo.
- Pongracic-Baschirotto 6,5 Concentrati e spigolosi. La coppia di centrali fa un bel lavoro.
- Blin 6,5 Presenza che si fa sentire a metà campo.
- Piccoli 5,5 Fa un lavoro prezioso in fase di copertura e arriva più volte a calciare. Cosa chiedergli di più? Il gol. Anche perché col passare dei minuti si spegne.
- Almqvist 5,5 Partenza soft poi dà l’idea di potersi finalmente accendere ma non lo fa. Unica eccezione una bella sgroppata in contropiede ad inizio ripresa.
Lecce-Roma: il tabellino del match
LECCE (4-4-2): 30 Falcone; 17 Gendrey, 5 Pongračić, 6 Baschirotto, 25 Gallo (dall’82’ Venuti); 7 Almqvist (dal 61′ Banda), 29 Blin (C), 20 Ramadani, 13 Dorgu (dal 72′ Oudin); 9 Krstović, 91 Piccoli (dal 61′ Sansone). A disp. 21 Brancolini, 40 Samooja, 23 Esposito, 59 Touba, 8 Rafia, 16 Joan Gonzàlez, 18 Berisha, 45 Burnete, 50 Pierotti. All. Luca Gotti
ROMA (4-3-3): 99 Svilar; 2 Karsdorp (dall’83’ Celik), 23 Mancini (C), 5 N’Dicka (dal 46′ Huijsen), 69 Angeliño; 4 Cristante, 16 Paredes, 52 Bove (dal 64′ Aouar); 35 Baldanzi (dall’83’ Dybala), 90 Lukaku, 59 Zalewski (dal 64′ El Shaarawy). A disp. 1 Rui Patricio, 63 Boer, 6 Smalling, 14 Llorente, 20 Renato Sanches, 61 Pisilli, 67 Joao Costa. All. Daniele De Rossi
Arbitro: Matteo Marcenaro (Genova)
Ammonizioni: 11′ N’Dicka (R), 38′ Piccoli (L), 45′ Baschirotto (L), 81′ Ramadani (L), 84′ Cristante (R)
Recupero: 2′ pt; 5′ st