Il Milan centra la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia battendo piuttosto agevolmente il Cagliari. I rossoneri si presentano in campo con un ampio turnover e con diversi giovani interessanti. Ma tanto basta per infliggere un pesante 4-1 ai sardi. Theo Hernandez riesce ad incidere pure da difensore centrale inventando i due gol finalizzati poi dall’ottimo Luka Jovic. Il tris lo firma il baby Traoré con Leao che invece segna il poker. Decisamente male i rossoblù tra i quali spiccano molte insufficienze e che trovano la rete con Azzi solo nel finale.
- Milan-Cagliari, la chiave del match
- Milan, cosa ha funzionato
- Milan, cosa non ha funzionato
- Le pagelle del Milan
- Top e flop del Cagliari
- Milan-Cagliari 3-1: il tabellino del match
Milan-Cagliari, la chiave del match
Un Milan completamente inedito e con tanti giovani in campo si presenta al Giuseppe Meazza per affrontare il Cagliari agli ottavi di Coppa Italia. Più moderato il turnover dei rossoblù, nonostante l’imminente impegno di campionato e l’ardua lotta per evitare la retrocessione. Il coraggio di Pioli viene premiato: Theo Hernandez è la mente, Luka Jovic l’esecutore con una doppietta che chiude i conti già nel primo tempo.
Nella ripresa il baby Traoré trova il tris capitalizzando una palla messa in mezzo da Jimenez. Anche in questa circostanza, come nel raddoppio di Jovic, c’è la grave complicità del portiere cagliaritano Radunovic. Da lì partita praticamente finita con i sardi che soltanto nei minuti finali si fanno vedere realizzando la rete della bandiera con Azzi. Al 91′, poi, Leao riporta il Milan al triplo vantaggio segnando il 4-1 finale.
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Milan, cosa ha funzionato
Non sappiamo quanto test possa essere considerato attendibile, però pare proprio esserci vita oltre ad i titolarissimi nel Milan. Tra i giovani qualcosa di interessante si è visto giustificando l’enorme coraggio mostrato da Pioli. Poi Luka Jovic c’è ed è diventata un’opzione credibile come alternativa a Giroud.
Milan, cosa non ha funzionato
C’è qualche elemento che ancora va inserito. L’esempio più lampante è Chukwueze, voglioso ma confusionario. Nonostante la serata semplice il nigeriano appare come un pesce fuor d’acqua. Anche Romero ha faticato a trovare la posizione.
Le pagelle del Milan
- Mirante 6 Una bella parata per il 40enne campano su colpo di testa di Petagna. Poi un’uscita maldestra senza conseguenze. Nel finale, complice una deviazione, si fa beffare da Azzi.
- Calabria 6,5 Il modulo del Cagliari non prevede assalti sfrenati sulle fasce. Così lui ne approfitta per dare supporto in fase offensiva, oltre che presidiare con la consueta attenzione la zona di competenza. (Dal 61′ Florenzi 6 Mezz’ora che serve più che altro a far rifiatare il collega)
- Simic 6.5 Sveglio, spesso in anticipo, si guadagna una sufficienza abbondante in una serata comunque non complicata.
- Hernandez 7,5 Ha solo 26 anni ma oggi dato il contesto è un nonno. Fa da guida ai compagni e si concede due meravigliosi assist per Jovic.
- Jimenez 7 Ha personalità questo ragazzo. Prova giocate anche non banali per l’età e considerando che è un destro naturale impiegato a sinistra. (Dall’80’ Bartesaghi ng)
- Adli 6,5 Strana la storia di questo ragazzo. Bocciato in estate è tornato credibile col passare dei mesi e oggi è stato uno dei più vivi in campo. Sempre cercato dai compagni.
- Reijnders 6,5 Gioca veloce, quasi sempre in verticale e lavora pure in interdizione. Buona prestazione. (Dall’80’ Zeroli ng)
- Chukwueze 5 Tanto rumore per nulla. Si vede che ha voglia di fare ma i risultati sono scadenti.
- Romero 5,5 Svaria sul fronte offensivo, prediligendo la corsia destra, però combina davvero poco di buono. (Dal 70′ Pulisic 6 Venti minuti per l’americano ma a partita di fatto già conclusa anche se l’atteggiamento è giusto).
- Traoré 6,5 Parte a sinistra con l’indicazione di accentrarsi quando possibile. Fatica un po’ a trovare la posizione giusta, però segna seppur con la complicità di Radunovic rendendo memorabile il suo esordio. (Dal 70′ Leao 7 Entra bello sorridente per godersi la festa e trova il gol del 4-1).
- Jovic 7,5 La prima opportunità la sbaglia, le altre due no.
Top e flop del Cagliari
- Azzi 6,5 Entra e beffa Mirante con una buona azione personale e una conclusione deviata.
- Luvumbo 6 Nella mediocrità generale ha il merito di provare sempre a fare qualcosa di buono. Ma è sempre, troppo, solo.
- Makoumbou 5 Il suo è un ruolo delicato, commette troppi errori che una squadra come la sua non può permettersi.
- Jankto 5 Perde palla ingenuamente in occasione della sgroppata di Theo. Svagato anche in altre circostanze in una serata parecchio storta.
- Hatzidiakos 4 Va giù troppo facilmente in occasione del gol di Jovic.
- Radunovic 3 Ecco perché non giocava…due gol subiti sono gravi papere.
Milan-Cagliari 3-1: il tabellino del match
Reti: 28′ Jovic, 43′ Jovic, 50′ Traoré, 88′ Azzi, 92′ Leao
Milan (4-2-3-1): Mirante; Calabria (dal 61′ Florenzi), Simic, Theo Hernandez, Jimenez (dall’80’ Bartesaghi); Adli, Reijnders (dall’80’ Zeroli); Chukwueze, Romero (dal 70′ Pulisic), Traoré (dal 70′ Leao); Jovic. All. Pioli. A disp. Maignan, Nava; Kjær, Nsiala; Loftus-Cheek; Giroud
Cagliari (4-3-1-2): Radunovic; Di Pardo (dal 72′ Zappa), Obert, Wieteska, Hatzidiakos; Deiola, Makoumbou, Jankto (dal 63′ Azzi); Mancosu (dal 72′ Sulemana); Petagna (dal 63′ Pereiro), Luvumbo. All. Ranieri. A disp. Aresti, Scuffet; Capradossi, Goldaniga; Viola; Oristanio
Arbitro: Prontera di Bologna
Ammoniti: 59 Di Pardo, 70′ Deiola (C)
Recupero: 1′ pt; 3′ st
A questo link trovate le dichiarazioni post partita di Pioli