Maledizione ottavi per il Napoli. I campioni d’Italia salutano la Coppa Italia con la sconfitta per 4-0 subita al Maradona dal Frosinone, che fa seguito a quella della scorsa annata con la Cremonese. Il paradosso è che la squadra di Mazzarri è affondata non appena sono entrati in campo i big. Le pagelle del Napoli, top e flop del Frosinone e il tabellino del match nella nostra analisi.
- Napoli-Frosinone, la chiave della partita
- Napoli, cosa ha funzionato
- Napoli, cosa non ha funzionato
- Le pagelle del Napoli
- Top e Flop del Frosinone
- Il tabellino di Napoli-Frosinone
Napoli-Frosinone, la chiave della partita
Mazzarri sceglie un massiccio e radicale turnover, dalla porta all’attacco, dove nel tridente si vede finalmente il nuovo acquisto Lindstrom, finora vero e proprio oggetto misterioso. In mezzo al campo rispolverato anche Demme, giocatore con la valigia pronta da più di un anno; chance per Gaetano. A Simeone e Raspadori il compito di non far rimpiangere Osimhen e Kvaratskhelia. Di Francesco risponde col 3-5-2: in attacco Cheddira, centravanti di proprietà del Napoli, e Caso. L’aggressività degli ospiti sorprende un Napoli inedito, ma la prima grande occasione è degli azzurri. Ottima azione della catena di destra e conclusione di Lindstrom respinta di Cerofolini. Subito dopo ci prova Simeone, che spara sull’esterno della rete. L’undici di Mazzarri entra sempre più in partita: palo esterno di Raspadori. Squillo Frosinone al 29′: Caso mette a sedere Zanoli, Gollini risponde presente. Al 36′ Napoli avanti con Simeone, abile a sfruttare un erroraccio di Okoli e a insaccare. Ma il gol è annullato (tra le polemiche) in seguito all’intervento del Var per tocco di braccio di Lindstrom. Poco prima dell’intervallo Cerofolini è attento sulla punizione di Raspadori.
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Partono forte gli ospiti, ma è Mario Rui a centrare il palo su punizione. Mazzarri capisce che deve chiamare in causa i big. E, dopo Di Lorenzo e Lobotka, entrano anche Osimhen e Kvara. Però è il Frosinone a passare: sugli sviluppi di un corner colpo di testa vincente di Barrenechea, che salta proprio tra i nuovi entrati Di Lorenzo e Osimhen. Al 69′ arriva anche il bis: il retropassaggio sbagliato di Di Lorenzo si rivela un assist per Caso, che non sbaglia. Al 90′ ancora un erroraccio dell’esterno destro del Napoli, che regala un rigore ai ciociari, trasformato da Cheddira. C’è ancora tempo per il poker firmato Harroui.
Napoli, cosa ha funzionato
Molto meglio il Napoli del primo tempo, quello delle riserve. Pur non incantando, gli azzurri hanno creato occasioni concedendo poco agli avversari.
Napoli, cosa non ha funzionato
Avendo Mazzarri cambiato nove uomini, la fluidità della manovra azzurra ne ha inevitabilmente risentito. Ciò nonostante, il Napoli è comunque arrivato molte volte alla conclusione. La beffa è che i partenopei fanno peggio non appena entrano in campo i big, subendo l’incredibile poker dei ragazzi di Di Francesco.
Le pagelle del Napoli
- Gollini 6: Evita che il passivo sia ancora più pesante.
- Zanoli 5,5: Soffre la vivacità di Caso, che lo mette anche a sedere. Devastante l’accelerazione che porta all’1-1 di Simeone, poi annullato dal Var. Poco preciso al momento di servire i compagni in mezzo.
- Ostigard 6: Insuperabile di testa, si rende protagonista di una chiusura provvidenziale su Caso.
- Natan 5: Torna al centro della difesa: dopo un primo tempo tranquillo, nella seconda frazione concede troppo.
- Mario Rui 6: Ritorno prezioso, quello del terzino portoghese, schierato in coppa per consentirgli di mettere benzina nelle gambe e ritrovare la forma migliore. Centra il palo su punizione, sfortunato. Di Lorenzo (4 dal 55′: proposto a sinistra, è in ritardo sull’1-0 degli ospiti. Peggio fa in occasione del raddoppio con lo sciagurato passaggio che manda in porta caso. E al 90′ causa anche il rigore per il tris di Cheddira).
- Cajuste 5,5: Sradica palloni ed è sempre presente: riscatta l’esordio choc in campionato proprio contro il Frosinone.
- Demme 6+: Per essere alla prima stagione è tutt’altro che arrugginito. L’ex Lipsia potrebbe rivelarsi molto utile: in caso di mancata cessione a gennaio, sarebbe il caso di concedergli più spazio. Lobotka (5 dal 55′).
- Gaetano 5,5: Splendida una sua palla in verticale per Lindstrom nel primo tempo: nella ripresa viene travolto come tutti i compagni.
- Lindstrom 5,5: Si accende in due circostanze e in entrambe le occasioni il Napoli sfiora il gol. Uno stop non perfetto con tocco di braccio porta all’annullamento del gol di Simeone. A tratti e ancora fuori contesto. Politano (5 dal 73′).
- Simeone 6-: Alla prima chanche che gli capita non perdona. Ma il Var gli nega la gioia della rete. Osimhen (5 dal 64′: il nigeriano non incide).
- Raspadori 5,5: Un palo esterno e una punizione insidiosa. Però l’ex Sassuolo si vede troppo poco e da uno del suo talento è lecito attendersi molto di più. Kvaratskhelia (5 dal 64′: come Osimhen, non riesce a cambiare il corso del match).
Top e Flop del Frosinone
- Caso 7,5: Quando parte palla al piede sa come mettere in difficoltà il Napoli.
- Barrenechea 7: Il suo colpo di testa dà il via all’impresa del Frosinone.
- Cheddira 7: In attesa di indossare la maglia azzurra del Napoli, veste quella gialla del Frosninone. E la onora con una gara di impegno e sacrificio. Impreziosita dal gol su rigore nel finale.
- Cerofolini 7: Il portiere di coppa classe 1999 risponde sempre presente.
- Brescianini 6+: Ha il compito di francobollare Demme: la sua posizione in campo crea non pochi grattacapi ai padroni di casa.
- Monterisi 6+: Una chiusura super su Raspadori.
- Bourabia 5,5: A volte troppo lento con la palla dei piedi: in una circostanza consente a Cajuste di avviare un pericoloso contropiede.
Il tabellino di Napoli-Frosinone
Napoli (4-3-3): Gollini; Zanoli, Ostigard, Natan, Mario Rui (55′ Di Lorenzo); Cajuste, Demme (55′ Lobotka), Gaetano; Lindstrom (73′ Politano), Simeone (64′ Osimhen), Raspadori (64′ Kvaratskhelia). A disposizione: Meret, Contini, Juan Jesus, Rrahmani, Zerbin, Russo, D’Avino. Allenatore: Walter Mazzarri.
Frosinone (3-5-2): Cerofolini; Okoli, Monterisi, Lusuardi (86′ Romagnoli); Kvernadze (46′ Lirola), Bourabia (66′ Harroui), Barrenechea, Brescianini (66′ Gelli), Garritano; Cheddira, Caso (72′ Soulé). A disposizione: Frattali, Turati, Baez, Lulic, Kaio Jorge, Oyono, Ibrahimovic. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Arbitro: Abisso
Ammoniti: Bourabia, Kvernadze, Cajuste, Caso, Gaetano, Harroui, Politano, Monterisi
Marcatori: 65′ Barrenechea, 69′ Caso, 90′ Cheddira su rig., 95′ Harroui