Dopo 90 minuti di sofferenza, nonostante una superiorità numerica per oltre un tempo per il rosso a D’Ambrosio, la Roma batte il Monza e scaccia i fantasmi. Che a decidere la partita sia poi un gol di El Shaarawy, uno dei giocatori tirati in ballo da Corona nel caso-scommesse (ma che non risulta alla Procura) sembra un segno del destino. Due pali, di Lukaku e Amzoun, e le parate di un super Di Gregorio avevano bloccato i giallorossi ma quando lo 0-0 sembrava inevitabile è arrivato il gol-partita dell’italo-egiziano, che era entrato dopo un quarto d’ora nella ripresa. Mai banali gli incroci tra Mourinho e Palladino che, dopo il caso-Chiffi dell’anno scorso al Brianteo e le accuse del tecnico monzese (“comportamento inqualificabile di Mourinho”) anche stavolta hanno avuto un vivace battibecco in campo. Finale a sorpresa: al 99′ esplode di rabbia l’allenatore portoghese che viene espulso e salterà Inter-Roma.
- Roma-Monza, la chiave della partita
- Roma, cosa ha funzionato
- Roma, cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Roma
- I top e flop di Roma-Monza
- Roma-Monza: il tabellino del match
Roma-Monza, la chiave della partita
La Roma in campo con il solito 3-5-2 difende anche a quattro per contenere le ripartenze del Monza di Palladino. Di Gregorio si conferma tra i portieri con più parate in Serie A e salva sulle due occasioni create nel primo tempo dalla Roma su palla inattiva. Il fallo di D’Ambrosio che prima del riposo si fa espellere e lascia il Monza in dieci diventa la chiave del match che porta i giallorossi a spingere di più sull’acceleratore.
Palladino inserisce Carboni per ridare equilibrio alla linea difensiva del suo Monza. Il gioco della Roma resta confusionario e poco efficace, ma i giallorossi trovano il gol partita con El Sharawy a pochi minuti dal termine.
Rivivi le emozioni di Roma-Monza
Roma, cosa ha funzionato
La difesa a quattro della Roma chiude gli attacchi del Monza. Gli uomini di Mourinho – nella prima frazione di gioco – chiudono le linee di passaggio costringendo il Monza ad andare sugli esterni. Il centrocampo giallorosso resiste e fa da filtro nelle ripartenze avversarie. L’inferiorità numerica del Monza alla fine sarà decisiva.
Roma, cosa non ha funzionato
Palladino imbriglia la Roma nel primo tempo e i movimenti in attacco di Lukaku e Belotti sono poco efficaci e confusionari ma la voglia di vincere è stata superiore a tutto.
Le pagelle della Roma
- Rui Patricio 6.5. Carica i suoi nel momento del bisogno. Nel secondo tempo viene più volte chiamato in causa e risponde presente.
- Mancini 6. Dietro intercetta e recupera alcuni palloni velenosi. In attacco prova ad avvicinarsi al gol da situazioni di palla inattiva.
- Cristante 5.5. Da centrale difensivo soffre un po’ essendo in una posizione a lui insolita ma si riprende nel momento in cui la Roma alza il baricentro e riesce a fare interventi di chiusura – in stile centrocampista -quando gioca più alto.
- Ndicka 5.5. Quando si alza in posizione offensiva diventa un’opzione in più per la Roma anche se non trova il gol. In fase difensiva prova a limitare i danni nel primo tempo sugli attacchi del Monza. Llorente (5.5. dal 72′)
- Karsdorp 5. Prova a rendersi utile spingendo sulla fascia ma non è mai determinante nel saltare l’uomo e nei cross che propone. Zalewski (5.5. dal 72′)
- Bove 5.5. Poco preciso in fase di gestione palla, spesso per paura spazza via palloni che avrebbe potuto giocare in modo più facile e immediato. El Shaarawy (6.5 dal 62′). A furia di attaccare l’area sfrutta un rimpallo da distanza ravvicinata e insacca: Di Gregorio che non può niente.
- Paredes 5.5. E’ in posizione di mediano ma fallisce comunque tutti i dribbling tentati. Poco precisi i suoi traversoni e i tiri dalla distanza.
- Aouar 6.5. E’ il fantasista della Roma ma non basta. Sale per cercare profondità e si ricompatta in fase di recupero muovendosi in sintonia con il suo compagno di reparto Bove. Si divora un gol su colpo di testa da due passi.
- Spinazzola 6. Le palle più pericolose provengono dalla fascia sinistra con i suoi cross a tagliare l’area. Kristensen (5.5 dal 77′)
- Belotti 5.5. Dopo un primo tempo in ombra non riesce ad invertire il ritmo nella seconda frazione, gioca meglio di Lukaku ma è lui a fare i conti per primo uscendo dal campo al 62′. Azmoun (6 dal 62′). Colpisce un palo nei minuti finali di gara.
- Lukaku 5.5. Si accende per la prima volta dopo 70 minuti colpendo un palo. Resta in campo per tutta la partita con scarsi risultati.
I top e flop di Roma-Monza
TOP:
- El Sharaawy 6.5. (Roma). Entra nel secondo tempo e cambia la partita grazie ad un tiro da posizione ravvicinata da centro area dopo un rimpallo.
- Colpani 6.5. (Monza). Porta praticamente su da solo tutto il Monza. Si fa trovare pronto a ricevere palla e gioca abilmente tra le linee.
- Di Gregorio 8. (Monza). Evita due gol al suo Monza con interventi difficilissimi. Si fa trovare pronto e conferma il suo primato di portiere con più parate in Serie A ma deve arrendersi al 90′ ad El Shaarawy.
FLOP:
- D’Ambrosio 4.5. (Monza). Commette una grossa ingenuità facendosi espellere per doppio giallo. Dopo un fallo inutile ed evitabile a centrocampo, lascia il Monza in dieci dal 41′ nel suo momento migliore del primo tempo.
- Karsdorp 5.5 (Roma). Poco incisivo sulla destra.
Roma-Monza: il tabellino del match
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini (C), Cristante, N’Dicka (73′ Llorente); Karsdorp (73′ Zalewski), Bove (63′ El Shaarawy), Paredes, Aouar, Spinazzola (78′ Kristensen); Belotti (63′ Azmoun), Lukaku. A disp. Svilar, Boer, Llorente, Celik, Kristensen, Zalewski, Pagano, Pisilli, Azmoun, Joao Costa, El Shaarawy
All. José Mourinho
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio (Espulso al 41′), Pablo Marì, Caldirola; Pereira (46′ Birindelli), Gagliardini, Pessina (C), Kyriakopoulos (85′ Donati); Colpani (64′ Vignato), Machin (45′ + 2′ Carboni); Colombo (64′ Dany Mota). A disp. Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, Bettella, Birindelli, Carboni, Akpa Akpro, Carboni, Carboni, Bondo, Vignato, Maric, Dany Mota, Ciurria. All. Raffaele Palladino
Arbitro: Giovanni Ayroldi (Molfetta)
Note: Ammoniti: 23′ e 41′ D’Ambrosio (M), 70′ Cristante (R), 78′ Mancini (R), 97′ Gagliardini (M), espulso D’Ambrosio (M) per doppia ammonizione al 41′.
Calci d’angolo: 8 – 4
Marcatori: 90′ El Shaarawy
Decide insomma il giocatore accusato da Corona assieme a Zalewski come altro scommettitore.