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Palio di Siena, domani il Palio della Madonna di Provenzano. Non c'è un vero favorito: Scompiglio insidia Tittia

Monta l'attesa per il Palio del 2 Luglio. Tittia va con l'Oca, ma non ha un grosso margine sui rivali. Scompiglio, Bellocchio e Brigante fiutano il colpo. Ben 6 cavalli all'esordio

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Tra i vicoli e le piazze di Siena non c’è spazio per altro argomento: l’attesa per il Palio si avverte forte e non risparmia niente e nessuno, pronta a prendere su di sé il peso di una storia che affonda le radici nei secoli e contribuisce a rendere la carrera senese unica e ineguagliata agli occhi del mondo. E non farà eccezione il 2 luglio alle porte, primo appuntamento dell’estate (il secondo è in programma il 16 agosto), con la città vestita a festa e curiosa di scoprire cosa riserverà il Palio in onore della Madonna di Provenzano.

Tittia nell’Oca, ma non parte come il grande favorito

Soprattutto i tanti appassionati (anche fuori Siena) si domandano se quello di domani sarà ancora una volta un Palio dove a farla da padrone sarà il fantino più forte di questa epoca. Perché Giovanni Atzeni detto Tittia è l’uomo che sta riscrivendo la storia: prima di cadere in sella ad Abbasantesa nel corso della carrera del 16 agosto 2023, quando era stato ingaggiato dalla Giraffa (o meglio, aveva deciso di correre per la contrada, dal momento che la sorte gli aveva assegnato uno dei cavalli migliori), aveva conquistato tutte le ultime cinque edizioni, quelle del 2019 e 2022 (in entrambi i casi si trattò di “cappotto”, cioè di doppietta luglio-agosto) e quella del 2 luglio 2023, quando con Violenta da Clodia riportò il drappellone nella contrada della Selva.

Cavallo che al pari di Zio Frac, vincente da scosso per la contrada dell’Oca lo scorso 16 agosto, non è stato inserito nel lotto dei 10 selezionati per il Palio del 2 luglio 2024, scelta che in qualche modo ha finito per rimescolare le carte e offrire un ventaglio di opzioni.

Scompiglio vuol fare festa col Valdimontone (12 anni dopo)

Perché la particolarità del Palio alle porte è che non c’è un vero favorito: Tittia ha scelto di correre proprio per l’Oca, che s’è vista assegnare dalla sorte Veranu, uno dei quattro cavalli che hanno corso almeno una carrera. Un altro che ha già corso in piazza è Tabacco dell’Onda, che ha deciso di puntare su Carlo Sanna detto Brigante (vincitore, seppure con cavallo scosso, lo scorso agosto), che già in passato aveva corso nella contrada.

Anche Ungaros non è esordiente: lo monterà Jonatan Bartoletti detto Scompiglio che è tornato nel Valdimontone, nella quale vinse il 16 agosto 2012 (resta l’ultimo Palio conquistato dalla contrada di via Roma). E poi c’è Viso d’Angelo, forse il cavallo di maggiore esperienza, finito alla Pantera che per l’occasione ha ingaggiato Enrico Bruschelli detto Bellocchio. Sulla carta (ma solo sulla carta) il lotto di favoriti non esce da questi quattro nomi, anche se in un Palio con 6 esordienti è lecito aspettarsi sorprese.

Le accoppiate: due fantini e 6 cavalli all’esordio

Un Palio peraltro è fatto di tanti dettagli che a un occhio non attento possono sfuggire. Accordi tra contrade e fantini sono all’ordine del giorno, e anche la presenza della “rivale” in piazza può diventare un fattore. È il caso di Valdimontone e Nicchio, forse la rivalità più accesa del nuovo millennio, tanto che la presenza dei Nicchio con Elias Mannucci detto Turbine sull’esordiente Akida rappresenta un ostacolo ulteriore per Scompiglio.

Altra rivalità in piazza, quella tra Civetta e Leocorno: entrambe non hanno avuto una grossa mano dalla sorte, che ha assegnato loro due cavalli esordienti (Criptha e Ares Elce) che verranno montati da Federico Guglielmi detto Tamurè e da Sebastiano Murtas detto Grandine.

Andrea Coghe detto Tempesta monterà Zenios, il cavallo della Lupa, mentre due sono le coppie fantino-cavallo esordienti: quella del Bruco, con Mattia Chiavassa su Brivido Sardo, e quella della Giraffa, con Gabriele Puligheddu su Ardeglina. I due fantini conosceranno stasera, nella tradizionale cena della vigilia in contrada, i loro soprannomi che li accompagneranno per il resto della carriera.

Il programma: domani mattina la “Provaccia”

La marcia d’avvicinamento al Palio del 2 luglio proseguirà con i turni di prova, che si disputano uno al mattino e uno alla sera. Le prime quattro prove hanno visto altrettanti vincitori diversi, ma quelle considerate più attendibili sono le ultime due, vale a dire quella di lunedì alle 19,30 e quella di martedì mattina alle 9, detta anche “Provaccia”, l’ultima prima della carrera che scatterà alle 19, 30 con l’ordine di estrazione al canape, altro momento chiave nel quale si rimescolerà un po’ tutto, con la sorte sempre determinante nel favorire o meno un’accoppiata piuttosto che un’altra.

E in un Palio che si preannuncia senza un vero favorito (mancano i cavalli più forti come Remorex, Zio Frac e Violenta da Clodia), davvero anche un minimo dettaglio può favore la differenza.

Palio di Siena, domani il Palio della Madonna di Provenzano. Non c'è un vero favorito: Scompiglio insidia Tittia Fonte: Getty

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