Il Palio più “lungo” del nuovo millennio se lo porta a casa l’Onda: Carlo Sanna detto Brigante su Tabacco ha vinto la carriera dedicata alla Madonna di Provenzano, precedendo al termine dei tre giri di Piazza del Campo quel Giovanni Atzeni (Tittia) che è andato a un passo dal conquistare l’11esima vittoria personale su 38 Palii corsi. Per l’Onda è la prima vittoria dopo 7 anni, e guarda a caso sempre con Brigante in sella (all’epoca Porto Alabe). Ma non mancheranno le polemiche, pensando alle modalità che hanno portato il mossiere Bartolo Ambrosione a validare una mossa che da subito è apparsa non valida.
La mossa delle polemiche, l’illusione di Tittia
Chi si aspettava una mossa “giovane” è rimasto deluso: ci sono volute ben 6 uscite dai canapi e oltre mezzora d’attesa prima di assistere alla partenza dei 10 cavalli, ma proprio le modalità che hanno portato a validare la terza mossa (dopo due invalidate) ha fatto storcere il naso a più d’uno: la Lupa, cavallo di rincorsa, non era ancora entrata quando il canape è stato fatto cadere, complice anche la spinta di alcuni cavalli presenti nella parte centrale.
A quel punto però Ambrosione ha ritenuto che la mossa potesse essere data buona, e pertanto la carriera è entrata nel vivo col solito Tittia che ha dominato il primo giro, portandosi dietro il cavallo dell’Onda (appunto montato da Brigante) e quello del Leocorno con Grandine. Da dietro è risalito in modo minaccioso anche Scompiglio su Ungaros, il cavallo del Valdimontone, tra i favoriti per la vittoria finale. Ma proprio quando Bartoletti stava mettendo nel mirino i primi tre fantini, alla curva di San Martino è scivolato entrando con una traiettoria troppo interna, finendo per portare con sé anche altri fantini (cadono subito Nicchio e Pantera: alla fine saranno 5 i cavalli scossi).
Brigante ormai è il vero rivale di Tittia
La corsa per la vittoria s’è dunque ristretta a tre sole contrade, con il Leocorno (che in piazza aveva la rivale, cioè la Civetta) che ha mantenuto sempre e soltanto la terza posizione. Nell’ultimo giro Tittia ha provato a cercare un varco per mettersi nuovamente davanti al cavallo dell’Onda dopo che Brigante l’aveva superato al termine del primo giro, trovando una favolosa traiettoria alla curva del Chttps://www.facebook.com/watch/?v=760592166001538asato. Ma non c’è stato mai realmente modo di mettere il muso davanti: Sanna ha gestito con relativa calma e ha potuto controllare senza affanni gli ultimi metri di una carriera che pareva stregata, ma che certamente è destinata a far discutere soprattutto per le modalità che hanno portato a validare la mossa.
Per Brigante è la terza vittoria assoluta in 16 Palii corsi: vinse anche il Palio dell’Assunta dello scorso anno correndo per l’Oca, anche se in quel caso la gioia fu un po’ mutilata dalla caduta che lo vide protagonista (il cavallo “scosso” Zio Frac completò l’opera per lui). Post Covid, solo Tittia e Brigante hanno vinto in Piazza del Campo. Prima vittoria assoluta anche per Tabacco, che era il cavallo più esperto (con 6 carriere alle spalle) del lotto dei 10, dove c’erano ben 6 esordienti.