Occhi lucidi, emozioni forti e lacrime che faticano a essere trattenute nel corso dell’ultima puntata de La Domenica Sportiva, il rotocalco sportivo domenicale in onda sulle reti Rai. Trasmissione iniziata con un commosso e appassionato ricordo di Lea Pericoli, “la Divina”, la regina del tennis italiano, campionessa e icona di stile venuta a mancare in settimana. In studio c’era chi la conosceva molto bene.
- Adriano Panatta ricorda l'amica Lea Pericoli
- Panatta-Pericoli, il retroscena in tv nel 1970
- Sinner, gesto da campione a Shanghai: applausi
Adriano Panatta ricorda l’amica Lea Pericoli
Adriano Panatta, infatti, era amico personale della Pericoli, con cui aveva anche condiviso esperienze televisive. Impossibile per lui rimanere freddo e glaciale di fronte alle immagini dell’amica scomparsa. “Era chiamata la Divina, era una gran donna, coraggiosa, spiritosa, arguta, forte a tennis. Era speciale. Molte giocatrici sono state più forti, lei però era sempre al centro dell’attenzione per il suo fascino, la sua eleganza, anche per certe provocazioni: è stata la prima a mettersi le culotte di pizzo a Wimbledon, con grande scandalo degli inglesi e del mondo”.
Panatta-Pericoli, il retroscena in tv nel 1970
Quante gliene dissero, all’epoca: “Ma lei le portava con una grazia e un’eleganza infinite. Era una donna piena di classe, intelligente, simpatica: poteva dire anche una parolaccia, non sembrava neppure una parolaccia. Ho passato tanto tempo insieme a lei. Abbiamo avuto modo di lavorare insieme in tante telecronache, era anche una giornalista molto preparata“. E poi, nel vedere le immagini di una vecchia DS del 1970 con Panatta giovanissimo accanto proprio a Lea: “Sono ancora qui, sono ancora vivo”.
Sinner, gesto da campione a Shanghai: applausi
Da parte di Panatta anche una considerazione su Jannik Sinner, protagonista al torneo di Shanghai con le sue vittorie e anche coi suoi gesti da campione: “Sì, indubbiamente è un po’ stanco. Ma avete visto cos’ha fatto con la raccattapalle? Bravo Sinner”, le parole dell’ex stella dell’Italia di Davis, con riferimento al bel gesto del rosso di San Candido con un’assistente del torneo di Shanghai colpita duramente da una pallina scagliata da Taro Daniel, a cui Sinner ha offerto assistenza.