In una giornata da ricca di successi per lo sport azzurro, con tante altre medaglie già conquistate, arriva anche l’apoteosi di questi Giochi nella gara simbolo dell’atletica mondiale, i 100 metri piani. I 100 metri femminili categoria T63, che di fatto hanno chiuso il programma dell’atletica per questa manifestazione, viene letteralmente dominata dalle atlete azzurre, che si prendono tutti e 3 i gradini del podio. Sabatini trionfa con 14.11, nuovo record del mondo, precedendo le compagne Caironi, d’argento, e Contrafatto.
Italia che arrivava con le migliori 3 atlete a questo atto conclusivo e che non ha deluso le attese. Questa è una bellissima storia di amicizia e di sport, con le 3 sprinter unitissime anche fuori dalla pista d’atletica qui assieme a vivere un sogno. Finale intensissima, con le azzurre che sono uscite nella seconda metà di gara, dove a vincere è stata una stupenda progressione negli ultimi 40-45 metri.
Sabatini che ha vinto con alcuni metri di distacco, lasciandosi poi trasportare con una smorfia di vera commozione già qualche attimo prima del traguardo. Per Caironi arriva invece una medaglia d’argento, dopo il record del mondo stabilito in mattinata. Bronzo per Contrafatto, brava a stringere i denti nel finale e a rendere possibile questa tripletta semplicemente storica
Bel gesto poi della Contrafatto, che dedica il suo bronzo all’Afghanistan, sia per tutto quanto successo nelle settimane scorse, sia perchè proprio in quel paese, a causa di una terribile granata, aveva perso la gamba.