Per giorni è stato zitto, ma come sempre accade ogni volta che Aurelio De Laurentiis apre bocca si apre un piccolo putiferio. Da Palazzo San Giacomo, dove si trovava per la convenzione sullo stadio San Paolo, il patron azzurro ha parlato di tutto, dallo stadio alla situazione con Ancelotti, smentendo qualsiasi lite e ribadendo di essere pronto a lasciargli il Napoli per moltissimi anni ancora.
IL CASO – De Laurentiis però ha parlato anche di mercato, lasciando capire che prima o poi gioielli come Fabian Ruiz e Koulibaly (per il quale avrebbe rifiutato 105 milioni) sarà costretto a cederli ma soprattutto di Insigne.
L’INCONTRO – Ieri a Castelvolturno Insigne e il suo procuratore Raiola hanno incontrato Ancelotti, dopo le polemiche legate all’esclusione del giocatore dalla formazione titolare in Champions a Genk, quando venne mandato in tribuna, ma a giudicare dalle parole del presidente il caso è tutt’altro che chiuso.
LO SFOGO – Sul tema De Laurentiis si è dilungato dicendo: ” Il problema di Insigne e di Raiola non lo risolve De Laurentiis, ma lo deve risolvere Insigne in primis, che deve capire da grande cosa vuole fare. Ha sempre avuto un atteggiamento di scomodità a Napoli. Io lo capisco, lo proteggo, mi piace, mi sta molto simpatico, però ha sempre sentito scomoda la situazione napoletana, fin dall’epoca di parecchi anni fa. Allora voglio dire che bisogna che lui si tranquillizzi e diventi una persona più serena. Ma è un problema suo. E’ un grandissimo calciatore e può essere più in forma o meno in forma. Se è meno in forma, a giudizio dell’allenatore che non lo utilizza, non può uscirsene Insigne con battute o atteggiamenti quasi di sfida. L’allenatore è un padre di famiglia, ha 60 anni e non ti manda a quel paese perché ha tre volte la tua età”.
PARLA NELA – Il primo commento arriva via Radio Tmw dall’ex terzino azzurro Sebino Nela: “Non è la prima volta che sentiamo cose del genere, come non è la prima volta che Insigne si lamenta. Disturba anche l’ambiente, se vuole andare via lo dicesse…”.
SCARICATO – Sui social fioccano le reazioni dei tifosi: “Aurelio De Laurentiis non è mai stato banale nelle sue dichiarazioni pubbliche: quelle su Lorenzo Insigne sembrano avere il tono di chi si distanzia, di chi ha perso un po’ di pazienza. Forzando i toni, come se volesse scaricarlo apertamente”.
LE REAZIONI – In tanti stanno perdendo la pazienza nei confronti del capitano azzurro. “Ma come si fa a chiedere ancora e sempre aumenti d’ingaggio quando le prestazioni non giustificano queste richieste? Ci vuole proprio faccia tosta”.
LA DIFESA – C’è però chi difende Lorenzinho: “Ogni volta che sbaglia una partita, ci sono commenti offensivi sul suo account Instagram, come fa a stare tranquillo se un esercito di persone l’offende gravemente?” e infine: “Perché non si perdona nulla ad Insigne ? In prima squadra ha realizzato 80 goal e 60 assist. Conoscete un esterno italiano che abbia fatto meglio negli ultimi 8 anni? Insigne va sostenuto perché è un talento Napoletano. Basta critiche, sosteniamo tutti quanti Lorenzo”.