Lo ha detto Ibrahimovic, quando Valerio Staffelli lo ha interrogato con il Tapiro d’Oro tra le mani, che un futuro al Milan per Mauro Icardi non dovrebbe essere poi eventualità così remota. A Milano ha appena arredato l’appartamento in zona Porta Nuova, che ha acquistato prima del suo trasferimento al PSG quando era ancora profondamente incerta la sua volontà di ricostruirsi una carriera a Parigi. Un appartamento in cui torna spesso, nelle ultime settimane, anche Wanda Nara, la moglie-agente che, dal suo trasferimento a Parigi, ha tratto più benefici a livello di carriera del consorte.
Icardi al PSG, un amore mai scoppiato
Nonostante l’avvicendamento Tuchel-Pochettino, la presenza di Icardi nel PSG stellare costruito da Leonardo non ha convinto l’attaccante argentino ad accantonare l’ipotesi di un rientro in Italia, magari al Milan dopo il forfait – pare – della Juventus, incline a preservare il ruolo di allenatore-manager di Max Allegri.
E a preferire Donnarumma, autentico uomo mercato di questa sessione di mercato che, ancora una volta, segnerà incroci decisivi e non solo – almeno non esclusivamente – per questioni di natura finanziaria. Si tratta, infatti, di comprendere se sull’asse Parigi-Milano si opterà per un accordo che consentirà senza reciproci fastidi di consentire l’approdo in rossonero dell’attaccante argentino e l’arrivo del portiere originario di Castellammare di Stabia in Francia.
Il futuro alla Juve di Donnarumma
Sempre che, ripetiamo, non si inventi un’idea convincente la nuova dirigenza della Juventus che ci sta lavorando a fari spenti, ma è decisa a tentarlo con un ingaggio importante, anche se, prima deve risolvere la situazione del titolare Wojciech Szczesny, che ha un ingaggio di 7 milioni a stagione. Alla Roma non dispiacerebbe riprendersi il polacco, stimato da Josè Mourinho che però non lo ha posto in cima alla lista dei suoi prediletti.
Milan, Maldini-Leonardo: la via per arrivare a Icardi
Il ruolo di Paolo Maldini, in questa trattativa sarà di nuovo determinante, perché possa realizzarsi l’ambizione di tornare ai fasti passati di un grande Milan, quando gli obiettivi ambiziosi – con uomini e giocatori diversi – erano di portata europea. Con Leonardo le relazioni sono cordiali e, considerata la valutazione attuale di Icardi attorno ai 55 milioni, si potrebbe lavorare sulla stima reciproca per individuare la formula che riesca ad accontentare entrambe le parti.
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