Nono posto in campionato per la neopromossa Perugia che fino adesso ha mantenuto un certo equilibrio di risultati. I Grifoni hanno infatti vinto due gare, pareggiate quattro e persa soltanto una. Un bottino non certo da buttare per una squadra che si è riaffacciata quest’anno sul palcoscenico del campionato cadetto.
Certo le differenze e le difficoltà sono diverse rispetto alla Serie C, ma i presupposti per fare un ottimo torneo ci sono. Il primo obiettivo è certamente quello di salvarsi, poi tutto quello che dovesse essere in più, sarà valutato a fine campionato.
Spazio allora al difensore del Perugia Gabriele Angella sulle colonne del Corriere dello Sport che parla dell’avvio della squadra umbra e delle difficoltà del campionato cadetto: “Abbiamo giocato tutte le partite a viso aperto. Qualche punto lo abbiamo lasciato indietro anche se lo avremmo meritato in pieno, ma siamo comunque contenti del nostro cammino. Il livello del campionato di B è molto più alto, quest’anno. Tante sono le squadre attrezzate per puntare in alto come Brescia, Lecce, Reggina, Parma, Monza o Pisa. Noi siamo chiamati a migliorare il nostro percorso di crescita. Io, da capitano, cerco di dare l’esempio per trascinare gli altri non con le parole, ma con i fatti. – continua Angella soffermandosi sulla tenuta difensiva degli umbri – Per carità, non diciamo nulla. Chi si loda si sbroda, magari si crede di essere bravi e poi si prende una imbarcata, pensiamo, piuttosto, ad impegnarci, a curare i particolari, a migliorarci. E all’obiettivo della salvezza, che è quello che chiede la dirigenza”.
Intanto il Perugia torna ad allenarsi oggi in vista del match casalingo di sabato dove al Renato Curi, arriverà un Brescia voglioso di riscattarsi dopo il pesante ko casalingo nel derby lombardo contro il Como.