Silvio Baldini è il nuovo re di Pescara. Il tecnico degli abruzzesi, dopo la conquista della promozione in Serie B con la vittoria ai rigori sulla Ternana ai playoff, si è sfogato in lacrime ai microfoni della Rai e di Sky. Durante l’intervista all’emittente satellitare alcuni suoi giocatori hanno anche interrotto con entusiasmo il tecnico toscano, urlando: “È il migliore il mister, è il migliore ca°°o, il migliore!”. Anche dallo studio arriva il tripudio per il tecnico neo promosso: “E’ riuscito a riempire lo stadio Adriatico di Pescara. L’esempio di come un allenatore conti, umanamente ancor prima che tatticamente o dal punto di vista del campo”. Le accuse del tecnico, lo sfogo in diretta e la dedica finale.
- Lo sfogo di Baldini
- Baldini risponde alle critiche stagionali ricevute
- La dedica struggente di Baldini
Lo sfogo di Baldini
Il tecnico del Pescara esordisce così post Pescara-Ternana: “Sai, io oramai sono abituato a essere preso in giro, no? Perché a me non piace il mondo del calcio. A me piace il calcio, l’ho detto tante volte. E quando tu dici queste cose aspettano sempre che tu cada per denigrarti e prenderti in giro, ma l’unica cosa importante è che ci sia un presidente che, nonostante sia molto contestato, ha sempre creduto prima nelle persone e poi nel lavoro che si fa, perché lui è veramente un dirigente bravo.
Aggiunge poi il tecnico Baldini: “Quindi queste sono le cose. Io lo so che ora continuano a prendermi per il c..o, ma a me non frega niente. Anche perché a me del calcio interessa proprio zero! Io voglio vedere la gioia dei miei giocatori, dei miei cari e poi del resto … non voglio dire parolacce perché non voglio far stare male i miei cari. Il futuro? Una cosa è sicura: voglio stare solo con i miei familiari, voglio stare con loro perché sono quarantacinque giorni che non ci vediamo, ci siamo visti oggi in maniera veloce prima della partita. E io senza la mia famiglia non ho la resistenza, senza la mia famiglia la vita per me vale zero.”
Baldini risponde alle critiche stagionali ricevute
L’intervento Baldini in diretta tv prosegue, il tecnico risponde alle critiche: “Se non ho la mia famiglia preferisco la morte, guarda cosa ti dico. Sono troppo importanti. Al momento non voglio pensare ad altro. Del calcio, sinceramente, non mi importa più di tanto. In questo ambiente ci sono troppi lestofanti e quelli a cui piace sempre non dico criticare, perché criticare vuol dire fare qualcosa di positivo, ma denigrare. Denigrare. Cercano di denigrarmi. Denigratemi, io sono questo! Non ho vergogna di mostrare i difetti!”.
Aggiunge infine Baldini: “E poi ho trovato un direttore sportivo con un grande cuore, con una grande competenza. Mi sono sempre stati vicini e io ho sempre dato alla squadra, anche nelle sconfitte, delle certezze. Ho detto alla squadra di non fare stupidaggini, come simulare, fare ostruzionismo o perdere tempo, perché il destino avrebbe scelto noi per vincere.
La dedica struggente di Baldini
In campo, oltre al presidente Daniele Sebastiani e al ds Pasquale Foggia, c’era anche il pescarese Marco Verratti, che entrerà nel Pescara come azionista (acquisirà una quota tra il 40 e 50% del club). Grandi celebrazioni anche per il portiere Alessandro Plizzari, scuola Milan, eroe della serata malgrado i problemi a un polpaccio. Ma prima di abbandonare il collegamento televisivo, il tecnico Baldini ha dedicato la promozione in Serie B a due dirigenti del club:
“La Ternana ha fatto una grande partita, guardando i rigori pensavo che il nostro mestiere è fatto di dettagli o episodi. Dedico questa vittoria a tutti quelli allenatori che purtroppo non sono riusciti a compiere il loro lavoro, comprendo le loro ferite. E questa è la vittoria di Sebastiani, che mi ha difeso quando tutti mi criticavano e volevano cacciarmi. So che il Presidente sta sulle scatole a tutti ma va ringraziato. Così come va ringraziato Pasquale Foggia, un ragazzo cresciuto fra le difficoltà.”
Ed infine ha rivelato Baldini: “Lui non mi ha nemmeno scelto, mi ha scelto Delli Carri che però è andato via prima che iniziasse l’avventura con il Pescara. Mi spiace per chi ha contestato Sebastiani, ora però siamo in B. Lui e Foggia sono stati determinanti insieme alla squadra”.