Assente, ma comunque (virtualmente) ancora presente. Per un posto ai mondiali di Singapore nei 50 rana, l’unica gara alla quale Benedetta Pilato potrebbe ambire, a patto che da qui al Settecolli, cioè l’ultimo appuntamento per definire le selezioni da mandare alla rassegna iridata, i tempi cambino radicalmente. Ma intanto chi avrebbe potuto estrometterla dalla corsa, come già fatto nei 100 rana, non ha tenuto fede alle attese: Anita Bottazzo, Arianna Castiglioni e Lisa Angiolini sul podio degli Assoluti ci sono finite, ma si sono fermate poco sopra il 30”29 richiesto dalla federazione, rimandando ad altra sede la disputa delle due slot disponibili.
- La rana convince sempre: Cerasuolo più forte di Martinenghi
- Pilato, prova d'appello al Settecolli (a metà giugno)
- Il bilancio di Butini: "I big convincono"
- Mondiali, tutti gli italiani già qualificati
La rana convince sempre: Cerasuolo più forte di Martinenghi
L’ultima giornata dei campionati italiani di Riccione però ha detto che la rana resta una potenziale miniera d’oro, soprattutto in campo maschile: oltre a Nicolò Martinenghi, che aveva già staccato il pass nei 100, ci pensa Simone Cerasuolo a stampare un tempo favoloso (26”59) che gli vale il titolo nazionale e la soddisfazione di mettere la mano davanti all’amico Tete, che con 26”78 dimostra comunque di essere già in una condizione di forma importante, mentre a Samuele Viberti manca qualcosa nel finale e il 27”01 lascia spazio soltanto a recriminazioni.
Insomma, nella nuova distanza inserita nel programma olimpico di LA28, l’Italia vuol puntare a fare le cose in grande. Ed è anche questo il motivo che ha spinto Cesare Butini, a margine dei campionati, a provare a tracciare un bilancio e anche una previsione riferita a Benedetta Pilato, la grande assente dell’ultima giornata in terra romagnola.
“Come federazione supporteremo in tutto e per tutto il rilancio di Benedetta, che ha ancora due mesi di tempo per recuperare il terreno perso e guadagnarsi l’opportunità di essere della partita a Singapore. Io dico che alla fine ai mondiali la vedremo, decisa a vendicare qualche battuta d’arresto che certamente non le ha fatto piacere. Che qualcosa possa essere andato storto durante la preparazione ci sta, ma c’è tempo per recuperare e non mancherà il supporto”.
Pilato, prova d’appello al Settecolli (a metà giugno)
Pilato potrà tentare di guadagnarsi una delle due card per i 50 rana al Trofeo Settecolli, in programma dal 13 al 15 giugno al Foro Italico. Questo perché Bottazzo, Castiglioni e Angiolini non sono riuscite a centrare il 30”29 richiesto per la qualificazione, pur dando vita a una finale bella e appassionante che ha infiammato il pubblico presente in Romagna.
Simona Quadarella nei 400 stile libero ha centrato la doppietta dopo la vittoria negli 800, ma il tempo limite per Singapore è rimasto inattaccabile (a un secondo e mezzo), cosa che dunque la spingerà a migliorare da qui alla metà di giugno. Titoli italiani nei 200 dorso per Francesca Furfaro (con primato personale), nei 1.500 stile libero per Matteo Diodato e nei 50 dorso per Viola Scotto. L’Aniene ha vinto la classifica società, l’Esercito quella dei gruppi.
Il bilancio di Butini: “I big convincono”
Cesare Butini alla fine ha tracciato un bilancio complessivo della 4 giorni di gare a Riccione. “Questi Assoluti hanno dimostrato che c’è tanto fervore nel nuoto italiano. Direi che è stata una rassegna in linea con le aspettative della vigilia: i risultati sono stati di alto livello e l’impegno non è mancato.
Al di là della questione Pilato, più o meno tutti i big si sono confermati, vedi Martinenghi, Deplano, Quadarella e Franceschi. Sara Curtis ancora è una sorpresa, anche se per come nuota sembra una veterana: aver battuto un record come quello della Pellegrini non potrà che farla maturare ancora più velocemente. Alessandra Mao è stata bravissima e direi che la sua presenza nei 200 stile lascia presagire un ricambio generazionale importante.
Quanto a Christian Bacico, posso solo dire che un ragazzo che vince 50, 100 e 200 dorso in modo così netto può solo che far ben sperare. L’unico rimpianto è vedere le 4×200 ancora senza il tempo per i mondiali: c’è ancora un po’ di tempo per recuperare, ma avrei preferito che la questione fosse chiusa”.
Mondiali, tutti gli italiani già qualificati
Questo il riepilogo degli atleti qualificati per i mondiali di Singapore, in programma nella seconda metà di luglio. Simona Quadarella (800 stile), Anita Bottazzo e Lisa Angiolini (100 rana), Leonardo Deplano (50 stile), Nicolò Martinenghi (50 e 100 rana), Sara Franceschi (200 misti), Anita Gastaldi (200 misti), Sara Curtis (50 e 100 stile), Thomas Ceccon (100 dorso), Simone Cerasuolo (50 rana), 4×100 stile femminile (con Curtis e Menicucci), 4×100 maschile (con Ceccon e Frigo), 4×100 mista maschile e femminile.
