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Pilato, pericolo scampato: nei 50 rana nessuna strappa il tempo per i Mondiali. Martinenghi come Curtis: due pass

L'ultima giornata di gare agli Assoluti regala all'Italia altri due pass per i mondiali, entrambi nei 50 rana maschili, con Cerasuolo e Martinenghi. Pilato a giugno al Settecolli

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Assente, ma comunque (virtualmente) ancora presente. Per un posto ai mondiali di Singapore nei 50 rana, l’unica gara alla quale Benedetta Pilato potrebbe ambire, a patto che da qui al Settecolli, cioè l’ultimo appuntamento per definire le selezioni da mandare alla rassegna iridata, i tempi cambino radicalmente. Ma intanto chi avrebbe potuto estrometterla dalla corsa, come già fatto nei 100 rana, non ha tenuto fede alle attese: Anita Bottazzo, Arianna Castiglioni e Lisa Angiolini sul podio degli Assoluti ci sono finite, ma si sono fermate poco sopra il 30”29 richiesto dalla federazione, rimandando ad altra sede la disputa delle due slot disponibili.

La rana convince sempre: Cerasuolo più forte di Martinenghi

L’ultima giornata dei campionati italiani di Riccione però ha detto che la rana resta una potenziale miniera d’oro, soprattutto in campo maschile: oltre a Nicolò Martinenghi, che aveva già staccato il pass nei 100, ci pensa Simone Cerasuolo a stampare un tempo favoloso (26”59) che gli vale il titolo nazionale e la soddisfazione di mettere la mano davanti all’amico Tete, che con 26”78 dimostra comunque di essere già in una condizione di forma importante, mentre a Samuele Viberti manca qualcosa nel finale e il 27”01 lascia spazio soltanto a recriminazioni.

Insomma, nella nuova distanza inserita nel programma olimpico di LA28, l’Italia vuol puntare a fare le cose in grande. Ed è anche questo il motivo che ha spinto Cesare Butini, a margine dei campionati, a provare a tracciare un bilancio e anche una previsione riferita a Benedetta Pilato, la grande assente dell’ultima giornata in terra romagnola.

Come federazione supporteremo in tutto e per tutto il rilancio di Benedetta, che ha ancora due mesi di tempo per recuperare il terreno perso e guadagnarsi l’opportunità di essere della partita a Singapore. Io dico che alla fine ai mondiali la vedremo, decisa a vendicare qualche battuta d’arresto che certamente non le ha fatto piacere. Che qualcosa possa essere andato storto durante la preparazione ci sta, ma c’è tempo per recuperare e non mancherà il supporto”.

Pilato, prova d’appello al Settecolli (a metà giugno)

Pilato potrà tentare di guadagnarsi una delle due card per i 50 rana al Trofeo Settecolli, in programma dal 13 al 15 giugno al Foro Italico. Questo perché Bottazzo, Castiglioni e Angiolini non sono riuscite a centrare il 30”29 richiesto per la qualificazione, pur dando vita a una finale bella e appassionante che ha infiammato il pubblico presente in Romagna.

Simona Quadarella nei 400 stile libero ha centrato la doppietta dopo la vittoria negli 800, ma il tempo limite per Singapore è rimasto inattaccabile (a un secondo e mezzo), cosa che dunque la spingerà a migliorare da qui alla metà di giugno. Titoli italiani nei 200 dorso per Francesca Furfaro (con primato personale), nei 1.500 stile libero per Matteo Diodato e nei 50 dorso per Viola Scotto. L’Aniene ha vinto la classifica società, l’Esercito quella dei gruppi.

Il bilancio di Butini: “I big convincono”

Cesare Butini alla fine ha tracciato un bilancio complessivo della 4 giorni di gare a Riccione. Questi Assoluti hanno dimostrato che c’è tanto fervore nel nuoto italiano. Direi che è stata una rassegna in linea con le aspettative della vigilia: i risultati sono stati di alto livello e l’impegno non è mancato.

Al di là della questione Pilato, più o meno tutti i big si sono confermati, vedi Martinenghi, Deplano, Quadarella e Franceschi. Sara Curtis ancora è una sorpresa, anche se per come nuota sembra una veterana: aver battuto un record come quello della Pellegrini non potrà che farla maturare ancora più velocemente. Alessandra Mao è stata bravissima e direi che la sua presenza nei 200 stile lascia presagire un ricambio generazionale importante.

Quanto a Christian Bacico, posso solo dire che un ragazzo che vince 50, 100 e 200 dorso in modo così netto può solo che far ben sperare. L’unico rimpianto è vedere le 4×200 ancora senza il tempo per i mondiali: c’è ancora un po’ di tempo per recuperare, ma avrei preferito che la questione fosse chiusa”.

Mondiali, tutti gli italiani già qualificati

Questo il riepilogo degli atleti qualificati per i mondiali di Singapore, in programma nella seconda metà di luglio. Simona Quadarella (800 stile), Anita Bottazzo e Lisa Angiolini (100 rana), Leonardo Deplano (50 stile), Nicolò Martinenghi (50 e 100 rana), Sara Franceschi (200 misti), Anita Gastaldi (200 misti), Sara Curtis (50 e 100 stile), Thomas Ceccon (100 dorso), Simone Cerasuolo (50 rana), 4×100 stile femminile (con Curtis e Menicucci), 4×100 maschile (con Ceccon e Frigo), 4×100 mista maschile e femminile.

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