L’esonero di Sinisa Mihajlovic da parte del Bologna ha sollevato un’ondata di proteste non soltanto da parte di una fetta dei tifosi rossoblù, ma anche di addetti ai lavori e osservatori esterni che non hanno apprezzato i tempi, il modo e l’epilogo soprattutto di un rapporto costruito in tre anni e mezzo.
- Bologna, idea De Zerbi per il dopo Mihajlovic
- Il no dell'allenatore: una questione di scelte
- Gli elogi sui social per De Zerbi
Bologna, idea De Zerbi per il dopo Mihajlovic
Tra i nomi dei possibili sostituti, l’allenatore che sembrava più vicino alla panchina del Bologna era Roberto De Zerbi, libero dopo che la guerra scatenata dalla Russia ha causato la conclusione anzitempo della sua avventura allo Shakthar.
Il no dell’allenatore: una questione di scelte
L’ex tecnico del Sassuolo è stato convocato dal Bologna, ma ha rifiutato la proposta della dirigenza rossoblù: secondo quanto rivelato da Sky Sport, De Zerbi ha precisato che avrebbe accettato l’incarico solo nel caso in cui Mihajlovic si fosse dimesso e non esonerato.
Un gesto di rispetto nei confronti del collega, alle prese tra l’altro con la lotta al cancro, che il mondo dei social network ha particolarmente apprezzato. “È l’ennesima dimostrazione di quanto valga De Zerbi: in panchina e fuori”, il commento del giornalista Fabrizio Biasin, seguito da centinaia di commenti di tifosi e appassionati.
Gli elogi sui social per De Zerbi
“L’unico che si è mai dimesso in Italia credo sia Gattuso, quindi De Zerbi resterà in vacanza un pezzo”, ironizza Tractor. “De Zerbi ha semplicemente fatto la cosa giusta in un mondo di cose sbagliate. Onore a lui”, aggiunge Max. “Roberto De Zerbi dovrebbe essere il prossimo allenatore della mia Juve”, spera Stefano.
Manuel, invece, non condivide le scelte dell’ex tecnico dello Shakhtar: “Rispetto profondamente De Zerbi, tutti ci siamo ritrovati a fare scelte etiche, se fosse questo il caso, ma questa esaltazione rischia di definire l’eventuale sostituto di Sinisa un ingrato”. Ma Paride non ha dubbi sulla bontà del gesto di De Zerbi. “C’è ancora qualcuno con un’etica nel calcio”.