La notizia era nell’aria da qualche settimana e finalmente, dopo la vittoria in Champions League contro l’Atletico Madrid, è arrivata: Stefano Pioli ha rinnovato col Milan.
Il tecnico rossonero, assoluto protagonista del rilancio del “Diavolo” nelle ultime due stagioni, ha messo la firma su un prolungamento fino al 2023 a 3,5 milioni di euro netti più bonus, un accordo questo che consente al Milan di progettare e gestire con più tranquillità un futuro che, giorno dopo giorno, sembra sempre più roseo.
Pioli, una scelta scontata
La firma sul contratto è arrivata con qualche giorno di ritardo rispetto a quanto preventivato perché si voleva attendere l’arrivo a Milano di Ivan Gazidis, l’ad rossonero che, per dare continuità ad un progetto sempre più vincente ed intrigante, non ha avuti dubbi nel puntare ancora sull’allenatore ex Inter e Fiorentina.
“Dietro questo rinnovo non c’è solo un progetto che continua, ma c’è una persona. Stefano Pioli è una persona incredibile, perfetto non solo per allenare il Milan ma anche per dare valori ai giovani” ha dichiarato l’ad rossonero a Milan Tv, emittente che ha raccolto poi anche la soddisfazione del direttore dell’area tecnica Paolo Maldini.
“L’emozione di continuare un percorso che sta portando il Milan a ottenere tanti risultati e non solo sul campo. C’è grande sintonia tra tutti noi e questo ci aiuterà a superare i problemi che magari un giorno ci saranno. Non vogliamo una squadra che vinca un solo anno, ma a lungo. Vogliamo riportare il Milan ad essere sempre competitivo”.
La soddisfazione di Pioli
Grande entusiasmo dunque in via Aldo Rossi per il prolungamento del tecnico classe 1965, uno che, col lavoro e seri principi, spera di regalare al Milan un futuro pieno di trionfi.
“Mi auguro di poter vivere tante emozioni su questa panchina, siamo ambiziosi e vogliamo continuare così. Come preparo le gare? Cerco di capire i giocatori come stanno, specie a livello mentale, l’unico rituale che ho nel pre-partita è il caffè, così posso stare un paio di minuti tranquillo prima di ributtarmi sul pre-gara” ha raccontato Pioli dopo la firma.
“Sono appassionato del calcio, studio tanto e tutto, anche se sono tanti i tecnici da cui ho preso spunto. Poi è chiaro che se proponi una cosa la devi sentire, ma prima devi averlo studiato e provato. La cosa principale è sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori a disposizione”.
E Pioli, senza dubbio, con questo Milan lo sta facendo con discreti profitti.
Pioli, tecnico vincente
Arrivato al Milan nell’ottobre 2019, Pioli ha avuto il merito di riportare in auge i colori rossoneri infondendo tranquillità, grinta e consapevolezza.
Credendo nel lavoro quotidiano, l’allenatore parmense ha permesso al club di risalire la china sia da un punto di vista agonistico-competitivo che d’immagine ridandogli un’aurea vincente e attraente.
A dimostrarlo più di ogni altra cosa ci sono le 61 vittorie ottenute in 106 presenze sulla panchina del Milan a fronte di 25 pareggi e 20 sconfitte, numeri questi che sottolineano un netto cambio di rotta con Piola al timone del “Diavolo”, squadra che in lui ha trovato un faro a cui rivolgersi in un momento non proprio facile.
Un faro che, con la sua luce, i tifosi milanisti sperano ora possa condurre verso lidi di gloria.