Due notti non saranno certo bastate a Roberto Mancini e ai suoi giocatori per smaltire la delusione del flop in Irlanda del Nord e la sua conseguenza più amara, ovvero la necessità, per la seconda volta di fila, di passare per gli spareggi per accedere al Mondiale. Eppure la realtà e questa e allora non resta che provare a consolarsi e a prendere coraggio, adesso che la lista delle partecipanti ai playoff è definita.
La fine dei dieci gironi di qualificazione ha infatti designato l’ultima formazione ad essersi qualificata direttamente per il Qatar, l’Olanda: la squadra di Van Gaal ha battuto per 2-0 la Norvegia, chiudendo al primo posto il Gruppo G e tornando così al Mondiale dopo la clamorosa esclusione del 2018. Una proposizione che ci si augura di poter esprimere anche per l’ Italia . Ma, nel caso, purtroppo la fine dell’incubo non avverrà prima del prossimo marzo.
Playoff Mondiali 2022: le 12 partecipanti, formula e date
Facciamo allora un po’ d’ordine con le date e la formula degli spareggi. Ai playoff accedono le dieci seconde classificate e le due migliori dell’ultima Nations League che non hanno già ottenuto la qualificazione o che non hanno chiuso i rispettivi gironi al secondo posto.
- Portogallo
- Scozia
- Italia
- Russia
- Svezia
- Galles
- Turchia
- Polonia
- Ucraina
- Macedonia del Nord
- Austria (dalla Nations League)
- Repubblica Ceca (dalla Nations League)
La formula degli spareggi prevede tre mini-gironi da quattro squadre, ciascuno dei quali con due teste di serie, ovvero le prime sei della speciale classifica stilata in base ai risultati ottenuti dalle 10 seconde con le prime cinque avversarie dei propri raggruppamenti, mentre le due nazionali provenienti dalla Nations League sono d’ufficio in coda a tale classifica.
Questi mini-gironi saranno strutturati con due semifinali, nelle quali si incontreranno due teste di serie (che avranno il vantaggio di giocare in casa) e due non teste di serie, e una finale con le due vincenti. Entrambi i turni saranno in gara secca: le tre vincenti dei gironcini andranno al Mondiale.
Il sorteggio dei mini-gironi e degli accoppiamenti delle semifinali avverrà a Zurigo venerdì 26 novembre alle ore 17. Le semifinali si disputeranno il 24 e il 25 marzo 2022, le finali il 29 marzo.
Playoff Mondiali 2022: le possibili avversarie dell’Italia
L’Italia sarà testa di serie al sorteggio, essendo la terza della mini-classifica delle seconde, guidata dal Portogallo davanti alla Scozia. La squadra di Roberto Mancini non affronterà quindi in semifinale né i campioni d’Europa 2016, né i britannici, e neppure Russia, Svezia e Galles, le altre teste di serie. L’avversaria dell’Italia nella semifinale che gli Azzurri giocheranno in casa sarà una tra Turchia, Polonia, Macedonia del Nord, Ucraina, Austria e Repubblica Ceca.
Metterle in fila di “gradimento” è un esercizio piuttosto complesso, oltre che pericoloso, per tante motivazioni, a partire dal fatto che le partite saranno in programma solo tra quattro mesi, quando la stagione dei campionati top in Europa e delle Coppe sarà nel vivo, senza considerare che il turno secco, pur se in casa della Nazionale più forte, tende ad appiattire i valori.
Playoff Mondiali 2022: Macedonia del Nord abbordabile, insidia Austria
Va detto che si tratta di sei nazionali alla portata della migliore Italia, ma in una ideale classifica di preferenza, comunque, la Macedonia del Nord sarà l’avversario ambito da tutti. Reduce dalla sorprendente qualificazione ad Euro 2020, i balcanici stanno dando continuità alla propria crescita, ma per valori tecnici ed esperienza internazionale non potrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile per l’Italia.
In un’ipotetica seconda fascia possiamo porre Ucraina, Austria e Repubblica Ceca, tutte reduci da un Europeo soddisfacente: l’Ucraina, con Andriy Shevchenko in panchina, e la Repubblica Ceca si sono spinte fino ai quarti, eliminate rispettivamente da Inghilterra e Danimarca, ed hanno tra le proprie fila giovani interessanti ed elementi di accertato valore internazionale (da Malinovskyi a Schick).
Gli ucraini hanno però dovuto cambiare ct dopo la scelta dell’ex attaccante del Milan di aspettare una chiamata di un club, poi arrivata da parte del Genoa. A guidarli ora è Olexsandr Petrakov, promosso dall’Under 17.
L’Austria è invece una squadra ben nota all’Italia dopo il sofferto incrocio agli ottavi di Euro 2020: si tratta di una formazione fisica con discreti valori tecnici, ma che con il supporto del fattore campo può essere domata.
Playoff Mondiali 2022: spauracchi Polonia e Turchia
Da evitare, invece, sarebbero Polonia e Turchia. Robert Lewandowski è uno dei centravanti più forti al mondo e farà di tutto per non mancare l’ultimo Mondiale della carriera. Il ct è Paulo Sousa, che conosce bene il calcio italiano e nella rosa ci sono tanti elementi che militano in Serie A, dal napoletano Piotr Zielinski al portiere della Juventus Wojciech Szczesny fino all’ex Napoli Arkadiusz Milik.
Si tratta di una squadra che non ha mai raggiunto risultati all’altezza delle proprie qualità, ma sempre insidiosa, ancora di più in gara secca. Quanto alla Turchia non bisogna farsi ingannare dal precedente ad Euro 2020, in cui l’Italia ha avuto vita facile. La Nazionale della Mezza Luna ha cambiato ct, affidandosi al tedesco Stefan Kuntz, reduce da proficue esperienze con la Germania Under 21 e Olimpica, e ha una rosa di elementi esperti e di valore, guidata dall’interista Hakan Calhanoglu.
Potendo scegliere, tuttavia, sarebbe meglio affrontarla nel turno in cui si è sicuri di giocare in casa. Ma ci sono avversarie più abbordabili…