Che Roma sia una polveriera non lo scopriamo certo oggi, verrebbe da considerare dopo aver appreso dalle ricostruzioni quanto accaduto tra Paulo Fonseca e la squadra (che ha manifestato la propria contrarietà).
Insomma, l’allenamento spostato dalla mattina al pomeriggio, la riunione in sala video molto più lunga del solito e un confronto-scontro tra i giallorossi, Fonseca e lo staff tecnico. Il tutto mentre ai nomi noti per la panchina si aggiunge quello di Walter Mazzarri.
L’allontanamento del giovane team manager Gianluca Gombar non è stata cosa gradita, anzi. Quando la Roma contro lo Spezia (ottavi di finale della Coppa Italia) ha effettuato sei cambi è scattato qualcosa.
Nulla che abbia smosso la proprietà, che ha già manifestato le proprie posizioni sul caso Zaniolo e ha agito secondo una linea che sembra concretizzarsi maggiormente, giorno dopo giorno. I Friedkin pare abbiano una netta predilezione per la linea dell’understatement, anche in queste circostanze.
L’uscita dalla Coppa Italia ad opera dello Spezia e la vicenda sei cambi
I giocatori avrebbero manifestato la propria convinzione e si sarebbero schierati con Gombar, esprimendo il concetto a Fonseca: l’errore è collettivo e non singolo ricordando il richiamo di Lorenzo Pellegrini al momento del cambio ha detto più volte a tutta la panchina di fare attenzione, sottolineando appunto che quello di Ibanez sarebbe stato il sesto cambio.
Confronto duro Fonseca-giocatori-staff
Nelle ricostruzioni pubblicate oggi da Gazzetta, Repubblica e Corriere dello Sport sembra confermato lo scontro duro tra i leader dello spogliatoio tra cui Dzeko. Ma si sarebbero detti contrariati anche Pellegrini, Mancini, Pau Lopez che ha pubblicato un post a riguardo su Instagram.
Essendo stato un confronto lungo, Fonseca ha preferito poi spostare l’allenamento dalla tarda mattinata al primo pomeriggio. Ma le cose non sono risolte, è palese.
Via Gombar, a Roma va trovato un nuovo allenatore: ipotesi Mazzarri
Per ora il sostituto di Gombar è Valerio Cardini, promosso dalla Primavera e segnalato da una figura autorevole e autorevole a Trigoria, Vito Scala (ex factotum di Francesco Totti e amico di famiglia). Altro innesto potrebbe essere Pierfrancesco Visci dallo Spezia, ma è ancora tuto da capire.
Come e quanto il futuro di Fonseca, che sarebbe in una posizione a dir poco scomoda: mai amato dai tifosi, forse anche meno dalla vecchia dirigenza, ha un ruolo assai controverso e in lontananza già si intravedono le ombre note. Oltre a Allegri, Sarri, Jardim, Luciano Spalletti e De Rossi (in tandem, ma con le resistenze di Daniele) potrebbe esserci anche Walter Mazzarri. Nomi relativamente nuovi per un progetto di rifondazione che stenta a plasmarsi.
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