E’ stata rilasciata, la calciatrice del Paris Saint Germain Aminata Diallo, fermata nell’ambito dell’aggressione della compagna di squadra Kheira Hamraoui. Sospettata di aver commissionato l’aggressione a colpi di spranga, la Diallo, giocatrice anche della nazionale francese, nelle celle del commissariato di polizia giudiziaria di Versailles, ha sempre negato ogni addebito.
I punti oscuri della vicenda
La vicenda dell’aggressione resta però molto nebuloso perché, come rivelato dal procuratore della Repubblica di Versailles, un uomo detenuto nel carcere di Lyon-Corbas (Rodano) con precedenti, è stato prelevato dalla sua cella e ascoltato dagli investigatori della polizia giudiziaria di Lione.
L’uomo sarebbe uno dei principali sospettati, alla luce di questi risvolti resi noti da RadioMonteCarlo Sport: la persona in questione, che ha precedenti, sarebbe stato al centro di una serie di minacce e di telefonate ambigue ricevute da alcune tesserate del PSG.
La svolta nelle indagini
Presentato come un conoscente di Diallo, è sospettato di aver contattato telefonicamente altre compagne, sostenendo di aver avuto una relazione con la campionessa del PSG e di volersi vendicare di lei. Intanto per la Hamraoui e sue quattro compagne di squadra, si prospetta una stretta protezione messa in atto dalla società francese che sta collaborando con gli investigatori per arrivare a una ricostruzione minuziosa dei fatti.
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