Non si può affermare con certezza che sia questo il momento più complicato della carriera di Gianluigi Donnarumma, ormai indicato come principale responsabile della sconfitta del PSG valsa la Champions. L’assurdità del suo errore, che ha sollevato critiche inevitabili, ha condannato il club a una sorte infausta approdando a un paradosso, se sovrapponiamo questo Donnarumma al portiere azzurro riconosciuto miglior giocatore di Euro 2020.
In terra di Francia, l’autorevole L’Equipe lo ha castigato con un 2 in pagella che riflette la sua papera, catalogata in modo altrettanto spietato da Fabio Capello.
Donnarumma flop: le critiche spietate di Fabio Capello
Ex allenatore di Milan, Real Madrid, Roma e ct dell’Inghilterra e della Russia, Capello ha attribuito le responsabilità di questa uscita di scena proprio a Gigio:
“Il PSG si lamenta per il possibile fallo subito ad opera di Benzema, ma resta il fatto che senza quell’errore di Donnarumma in fase di controllo non si sarebbero nemmeno creati i presupposti per consentire al francese di recuperare il pallone. C’è da preoccuparsi. Adesso a Parigi non so come se la passerà. Questa eliminazione è sua. Fino a quel momento non esisteva il Real Madrid”, la sua impietosa analisi in qualità di opinionista a Sky Sport.
Le dure posizioni di Capello sulla scelta di Donnarumma
Già in precedenza, Capello aveva palesato la propria posizione rispetto alla scelta di Donnarumma di lasciare il Milan. Una scelta dettata, a suo avviso, da valutazioni estranee a quanto avesse raccolto negli anni rossoneri e dall’atteggiamento della società, che l‘ex ct ha difeso con vigore, sottolineando come abbia sempre sostenuto e tutelato il portiere azzurro.
Lo aveva definito irriconoscente e questa sua lettura non ha mai subito revisioni, nonostante il tempo trascorso e anzi le difficoltà di ambientamento che abbiamo registrato, dal suo passaggio a Parigi per via anche della diffidenza del tecnico, Mauricio Pochettino.
La smentita della lite nello spogliatoio Donnarumma-Neymar
Oltre alle critiche, com’è noto, si è poi aggiunta l’indiscrezione sul presunto scontro con Neymar. La presunta lite con il brasiliano lo ha messo in una luce ancora più negativa, se possibile anche se entrambi si sono affrettati – al di là delle posizioni ufficiali – a smentire quanto sancito dalla ricostruzione pubblicata da Marca, senza però risollevare le sorti della loro immagine, a livello di opinione pubblica.
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