Mentre il Napoli era in campo al Maradona contro la Juventus, Kvaratskhelia ha giocato la sua prima partita con la maglia del Paris Saint-Germain. Debutto con assist per il georgiano, che però ha fallito l’appuntamento con i tre punti. Beccandosi pure una frecciata da Conte.
- Psg, Kvara subito protagonista in Ligue 1
- Il georgiano contento a metà: le sue parole
- Napoli, Conte allo scoperto su Kvara: l'accusa
Psg, Kvara subito protagonista in Ligue 1
Otto giorni dopo il suo arrivo ai piedi della Torre Eiffel, Kvara è stato subito premiato da Luis Enrique con una maglia da titolare in occasione della sfida interna contro il Reims, club di metà classifica della Ligue 1. Il georgiano, che indossa la 7 appartenuta Mbappé, si è messo in mostra confezionando l’assist per Dembelé a inizio ripresa, ma il vantaggio è durato poco perché poi Nakamura ha fissato il risultato sull’1-1 al 56′.
L’ex Napoli è rimasto in campo fino all’83’, quando al suo posto è entrato Asensio per l’assalto finale che non ha sortito effetti. Il pareggio rappresenta senza dubbio un risultato deludente, ma il margine di vantaggio del Psg (+10) sull’Olympique Marsiglia fa dormire sonni tranquilli a Luis Enrique, che ha fatto ricorso a un massiccio turnover in seguito alla sfida decisiva di Champions vinta 4-2 contro il Manchester City del connazionale Guardiola.
Il georgiano contento a metà: le sue parole
Costato 75 milioni di euro, Kvara contenderà il posto a Barcola, protagonista assoluto del poker che ha rilanciato il Paris Saint-Germain in Europa. Prima da 6,5 per l’ex azzurro, a cui serve del tempo per metabolizzare i dettami tattici del nuovo (esigente) tecnico.
Per il suo nuovo club solo parole al miele nel post gara: “Sono molto felice di essere qui con questi tifosi straordinari, questa squadra straordinaria, questi giocatori straordinari. Sono molto felice” riporta Le Parisien. C’è un pizzico d’amarezza per aver fallito la vittoria: “È stata una partita difficile, ma abbiamo sprecato molte occasioni”.
Napoli, Conte allo scoperto su Kvara: l’accusa
La retromarcia di Kvara sulla sua permanenza a Napoli aveva colto di sorpreso Conte, come confessato nella conferenza stampa che ha poi anticipato l’addio ufficiale del georgiano nel bel mezzo della stagione e con un primato da difendere. Nei giorni a seguire sono emersi nuovi retroscena che hanno fatto chiarezza sulla cessione del calciatore al Psg.
Altro che fulmine a ciel sereno, l’entourage dell’ex 77 azzurro flirtava da mesi con i campioni di Francia. Dopo il successo con la Juventus, ecco l’affondo del tecnico partenopeo: “A Kvara e alla sua famiglia auguriamo ogni bene possibile. Ha fatto la sua scelta, ma non ho trovato bello che i suoi agenti trattassero già da tempo col Psg”. A Napoli è il gruppo che conta e Conte lo ricorda a chiarissime lettere: “Noi andiamo avanti: nessuno è indispensabile”.