La Juventus esce dalla Champions League dopo una prestazione complessivamente deludente a Eindhoven contro il Psv, ma l’episodio decisivo – il gol qualificazione di Flamingo – matura grazie a un pasticcio tra Michele Di Gregorio e Federico Gatti: negli studi di Sky Sport, però, Paolo Di Canio mette sotto accusa tutta la difesa bianconera.
- Juventus eliminata dal Psv per il pasticcio di Gatti e Di Gregorio
- Juventus, Di Canio attacca la difesa sul gol di Flamingo
- Juventus, Di Canio bacchetta Gatti e Di Gregorio
Juventus eliminata dal Psv per il pasticcio di Gatti e Di Gregorio
La Juventus che lascia la Champions League ai playoff delude sul piano del gioco, offrendo una prova piuttosto timida in casa del Psv, in controllo sul campo di Eindhoven quasi per tutto il tempo di gioco, supplementari compresi. Tuttavia a fine gara negli occhi di tifosi e addetti ai lavori rimane il pasticcio nell’area piccola tra Federico Gatti e Michele Di Gregorio, che favorisce il gol partita del centrale difensivo Flamingo, autore del 3-1.
Juventus, Di Canio attacca la difesa sul gol di Flamingo
Subito dopo la rete del difensore del Psv, negli studi di Sky Sport va in onda l’analisi da parte dei talent Paolo Di Canio ed Esteban Cambiasso. Il primo è durissimo nel condannare non solo Gatti e Di Gregorio, ma tutta la difesa di Thiago Motta, rimasta orfana nel primo tempo di Renato Veiga. “L’azione nasce da un lungo cross dalla sinistra, un calcio piazzato a 45 metri dalla porta”, racconta l’ex attaccante, dato che il match è in diretta su Amazon e Sky non ha ancora mostrato le immagini della gara.
“Bakayoko riceve palla sulla destra libero, e ci può anche stare all’inizio perché è fuori dal 2° palo – continua Di Canio – ma poi stoppa la palla, la sposta e crossa con tutti gli effettivi del Psv in area di rigore, sono in 5 davanti al portiere”.
Juventus, Di Canio bacchetta Gatti e Di Gregorio
Sul cross basso di Bakayoko dalla destra, arriva la papera di Gatti e Di Gregorio: il difensore tenta l’intercetto ma devia il pallone verso il proprio portiere, che la tocca goffamente con il piede destro e poi col sinistro, consegnandolo a Flamingo che batte a rete.
Di Canio ovviamente sottolinea gli errori dei due bianconeri, ma poi tira nuovamente in ballo l’intera difesa bianconera. “Sul cross c’è la ‘ribattutina’ di Gatti che va sul piede di Di Gregorio – tra i migliori fino a quel momento – e infine interviene il centrale avversario che era salito per saltare – conclude Di Canio – . Non si può prendere un gol così, per la dinamica con cui è nato, è una cosa gravissima”. Cambiasso, dal canto suo, concorda: “L’analisi di Paolo è perfetta”, afferma il Cuchu.