Nella serata di calcio internazionale, nonostante l’ennesimo stop per Zlatan Ibrahimovic, si mettono in luce alcuni protagonisti della Serie A, in particolare Dusan Vlahovic, che con una doppietta decide la sfida in casa Montenegro, e Mike Maignan, che, dopo il rigore sventato a Depay nella prima da nuovo numero 1 della Francia, mette in cassaforte la complicata vittoria di Dublino. Dilagano Olanda e Ungheria, faticano Austria e Polonia: la Repubblica Ceca frena in Moldavia.
- Girone B: sorridono Francia e Olanda
- Girone E: frena la Repubblica Ceca
- Girone F: dilaga la Svezia senza Ibrahimovic
- Girone G: colpaccio della Serbia nel derby
Girone B: sorridono Francia e Olanda
E’ una Francia meno brillante rispetto a quella che aveva fatto fuoco e fiamme al debutto: dopo il vantaggio di Pavard si erge anzi a protagonista Mike Maignan, che chiude la porta ai tentativi di rimonta irlandesi, in particolare al colpo di testa di Collins che aveva fatto già esultare l’Aviva Stadium. Gli ‘Orange’ provano a non farsi troppo distanziare dalla truppa di Deschamps, approfittando del calendario: Gibilterra, che resta in inferiorità numerica per il rosso a Walker, è superata da Depay, che riscatta l’errore contro il portiere rossonero, e Akè, autore di una doppietta; per Ronald Koeman un’iniezione di fiducia in vista della Final Four di Nations League.
Eire-Francia 0-1
50′ Pavard (F)
Olanda-Gibilterra 3-0
23′ Depay, 50′, 82′ Ake
Classifica: Francia 6, Grecia e Olanda 3, Gibilterra e Eire 0.
Girone E: frena la Repubblica Ceca
Nessuna squadra a punteggio pieno: la Repubblica Ceca, che si era protagonista di un sorprendente tris sulla Polonia, ingrigisce in Moldavia, e così la Polonia trafitta a Praga si rianima, issandosi a un’incollatura dai cechi; è di Swiderski la rete decisiva, con Szczesny abile a spegnere le velleità di una Nazionale che dopo il mandato di Edy Reja si è affidata a Silvynho.
Moldavia-Repubblica Ceca 0-0
Polonia-Albania 1-0
40′ Swiderski
Classifica: Repubblica Ceca 4, Polonia 3, Moldavia 2, Isole Far Oer 1, Albania 0.
Girone F: dilaga la Svezia senza Ibrahimovic
In attesa di misurarsi nel confronto diretto che dirà molto su chi potrà fare compagnia al Belgio di un Lukaku tornato protagonista, Austria e Svezia non sbagliano contro avversarie che prima della caduta del Muro alimentavano l’URSS: se l’Austria di Ralf Rangnick deve sudare sette camicie per rimediare all’errore di Gregoritsch dal dischetto e ribaltare l’Estonia, la Svezia, costretta a rinunciare a Zlatan Ibrahimovic, viaggia con il pilota automatico, anche se Gyokeres, Karlsson e Elanga dilagano in realtà nel finale.
Austria-Estonia 2-1
25′ Sappinen (E), 68′ Kainz (A), 88′ Gregoritsch
Svezia-Azerbaijan 5-0
38′ Forsberg (S), 65′ Mustafazada aut. (A), Gyokeres 79′ (S), 88′ Karlsson (S), 89′ Elanga (S)
Classifica: Austria 6, Belgio e Svezia 3, Azerbaijan e Estonia 0.
Girone G: colpaccio della Serbia nel derby
Serve il centravanti che più di tutti è stato messo in discussione nelle ultime settimane a Stojkovic per vincere in Montenegro e cercare così la fuga nel girone: il bianconero entra in campo nel secondo tempo al posto di Djuricic e firma una doppietta, di testa prima e in contropiede poi; tiene il passo l’Ungheria che ha stupito nelle ultime manifestazioni internazionali, entra nel tabellino anche il talento Szoboslai.
Montenegro-Serbia 0-2
80′ e 95′ Vlahovic (S)
Ungheria-Bulgaria 3-0
7′ Vecsei, 26′ Szoboszlai, 40′ Adam
Classifica: Serbia 6, Montenegro e Ungheria 3, Bulgaria e Lituania 0.