Il mancato trasferimento all’Inter di Lazar Samardzic si arricchisce di un nuovo capitolo. Ha raccontato la sua versione dei fatti anche Aleksander Kolarov, ex terzino serbo di Inter, Roma, Lazio e Manchester City. Il serbo, ritiratosi nel 2022, ha dato ragione a Rafaela Pimenta, contro cui si era scagliato Mladen Samardzic, papà-agente del centrocampista, che ha fatto ritorno all‘Udinese dopo aver addirittura sostenuto le visite mediche con il club nerazzurro.
- La versione di Kolarov e le bugie del papà di Samardzic
- Cosa aveva risposto Rafaela Pimenta alle accuse del padre di Samardzic
- Samardzic resta a Udine o va via?
La versione di Kolarov e le bugie del papà di Samardzic
Alla Gazzetta dello Sport Kolarov ha confermato la versione fornita dalla Pimenta, che ha ereditato l’impero di calciatori di Mino Raiola, puntando il dito contro il genitore del connazionale. “Sì, sono stato io a presentarle il padre di Samardzic” ha spiegato. Aggiungendo poi ulteriori dettagli che sconfessano le parole di Samardzic senior: “Ho anche partecipato ad alcune riunioni accompagnando mio fratello. La versione di Rafaela Pimenta è assolutamente veritiera, mi spiace aver ascoltato dal papà del ragazzo così tante bugie”.
Cosa aveva risposto Rafaela Pimenta alle accuse del padre di Samardzic
Accusata di essere il motivo del mancato trasferimento del figlio all’Inter, Pimenta ha ribattuto colpo su colpo alle parole di Mladen Samardzic. Il genitore aveva raccontato di “aver visto una sola volta nella mia vita” la super procuratrice. E che “voleva chiudere l’affare senza il nostro permesso”. La donna più potente del calcio ha quindi ricordato “l’incontro avuto con lui e la moglie alla presenza di Kolarov nel mio ufficio a Montecarlo”, “il nostro appuntamento presso la sede dell’Inter, i brindisi con lui e la moglie in un hotel di Milano e la videochiamata con il figlio per organizzare le visite mediche”. Pimenta ha spiegato che, quando “il papà ha avanzato delle richieste che io non condividevo nella sostanza e nella forma, ho deciso di farmi da parte”.
Samardzic resta a Udine o va via?
Il 21enne nato a Berlino ha fatto ritorno a Udine ed è stato anche impiegato nel secondo tempo della sfida persa in casa contro la Juventus in occasione della prima giornata di campionato. Ma non è detto che resti alla corte di Andrea Sottil. Il club friulano lo lascerà partire solo al cospetto di un’offerta pari a quella dell’Inter, quindi di circa 30 milioni di euro. Nelle ultime ore sembra si sia fatta avanti la Fiorentina, disposta a offrire 18 milioni di euro più il cartellino di Riccardo Sottil, che, così, potrebbe giocare agli ordini del papà.