Il Real Madrid, sabato, ha alzato al cielo la sua terza Champions di fila battendo il Liverpool in finale: un vero record per Zidane che prima di arrivare a Kiev ha dovuto battere club del calibro di Psg, Juventus e Bayern Monaco.
Nella gara di ritorno dei quarti di finale di finale con il club bianconero, non sono mancate di certo le polemiche: la Juventus, ad un passo da una clamorosa impresa, si è dovuta arrendere all’arbitro Oliver che al 93’ ha assegnato un discusso rigore per un fallo di Benatia su Vazquez.
Il rigore, poi trasformato da Ronaldo, costò l’eliminazione alla Juventus scatenando la forte reazione di Buffon che si fece espellere in campo prima di attaccare pesantemente il direttore di gara al fischio finale ai microfoni di una tv italiana.
Sul discusso episodio del Bernabeu si è espresso anche l’ex fischietto italiano Pierluigi Collina, attuale designatore arbitrale della Uefa, che ha detto la sua in una intervista al quotidiano spagnolo ‘Marca’: “Si parla tanto di episodi come il rigore di Real Madrid-Juventus, in cui non è previsto l’utilizzo del VAR, perchè si tratta di una interpretazione dell’arbitro. L’episodio fa ancora discutere sul piano tecnico a distanza di quasi due mesi. La discrezionalità dell’arbitro in una situazione come quella del contrasto Benatia-Lucas Vazquez diventa determinante. Probabilmente se Oliver avesse consultato il VAR, avrebbe confermato la decisione presa sul campo”.
Collina, le cui parole faranno sicuramente discutere, non ha dato tempi certi riguardo l’inserimento del Var in Champions League: “Ora il Var sarà alla Coppa del Mondo, una competizione che si gioca tutta nello stesso paese, con la stessa produzione televisiva. Se guardiamo alla Champions, si gioca in molti paesi diversi, alcuni che utilizzano il Var e altri che non la conoscono, nè a livello arbitrale nè televisivo. Non è possibile stabilire quando sarà il momento in cui il VAR sarà implementato in Champions“.
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