Antonio Conte ha chiesto maggiore spazio per sé e la sua famiglia, dopo la perdita di tre amici ai quali si sentiva profondamente legato da un sentimento di amicizia e stima: Vialli, Mihajlovic e Ventrone sono scomparsi a causa di malattie impietose, terribili.
Per il tecnico del Tottenham, che a giugno sarà libero di fare le sue scelte, potrebbe non esserci solo la Juventus nella versione Ferrero da considerare. Infatti, Conte sarebbe tra i possibili successori di Carlo Ancelotti, qualora l’allenatore del Real Madrid decidesse di chiudere la sua esperienza nel club e intraprendere un nuovo percorso professionale.
- Conte tra i papabili successori di Ancelotti al Real
- La proposta del Brasile a Carlo Ancelotti
- L'indecisione di Zidane
Conte tra i papabili successori di Ancelotti al Real
Secondo le indiscrezioni della stampa spagnola, a partire dalla news lanciata da Defensa Central, Conte potrebbe ricoprire l’incarico e ciò nonostante la pesante eredità e la ritrosia se non l’avversione dei tifosi verso l’allenatore per una questione antica.
Una mera ipotesi che non avrebbe intimorito Florentino Perez, il quale sarebbe concentrato su questioni finanziarie e contrattuali più che sugli umori dei suoi sostenitori. Conte, infatti, è legato al Tottenham fino a giugno ed è attualmente tra i più pagati in Europa: secondo le indiscrezioni, il tecnico salentino dovrebbe percepire uno stipendio pari a circa 17,5 milioni a stagione. Non male.
Antonio Conte all’opera
La proposta del Brasile a Carlo Ancelotti
L’offerta avanzata dalla federazione brasiliana, per occupare la panchina da ct del Brasile avrebbe lusingato Ancelotti, ma non convinto a tal punto da rivoluzionare i programmi in essere. Complicato aggredire questa eventualità, bocciandola radicalmente a questo punto della carriera dell’allenatore tra i migliori, se non il migliore, sul mercato.
Tra l’altro, come ammesso da Ancelotti in conferenza stampa, l’obiettivo di suo figlio Davide sarebbe quello di allenare e di occupare quel posto ora affidato al padre.
“Davide vuole fare l’allenatore e un giorno succederà. Oggi sta molto bene qui, il giorno in cui io smetterò o deciderà lui di andare, è libero di farlo. Ha le capacità per allenare ma al momento ci troviamo bene qui: il nostro lavoro al Real Madrid non è ancora concluso”. Una dichiarazione equilibrata, come sempre quando a esternare è Ancelotti padre.
Allegri e sullo sfondo Zidane
L’indecisione di Zidane
Oltre a Conte, tra i possibili eredi, il Real Madrid starebbe valutando un ritorno anche di Zinedine Zidane che aveva lasciato la società dopo una serie di polemiche che avevano segnato l’ex campione della Juventus.
RMC Sport ha riferito di un ripensamento del tecnico (anche il PSG potrebbe essere una destinazione come il Bayern) che aveva interrotto il proprio rapporto professionale a causa della conflittualità con il presidente Florentino Perez, che costituisce un ostacolo al rientro in società di Zidane che, in blanco, ha giocato stagioni superlative.