Tempo di bilanci in casa Red Bull.
Al giro di boa tocca al numero uno della scuderia austriaca tracciare un primo bilancio al termine della prima metà della stagione.
“Devo essere sincero e onesto: è stata una prima metà della stagione fino ad ora molto positiva con nove vittorie, due vittorie in gare sprint e con il primato nei campionati. Ma ovviamente questo non dice tutto. Alla fine quello che conta maggiormente è dove ci si trova alla fine della stagione. Questo è ciò che conta davvero, non dove ci si trova ora. Poi è certamente vero che è molto incoraggiante vivere la prima metà della stagione così”, ha detto il team principal britannico.
Senza dubbio per tutto il circus della F1 è stata una prima parte di campionato del mondo particolarmente intenso. Il nuovo regolamento pare funzionare bene e dà spettacolo, e senza dubbio la Red Bull è tra le scuderia del paddock finora la più convincente.
Il Team Principal, non si ferma però qui. Horner infatti tesse le lodi dei suoi due piloti, sottolinenado le caratteristiche che permettono ad entrambi di essere protagonisti.
“Dal suo esordio Verstappen ha mostrato un’incredibile velocità e onestamente questo aspetto, non è mai cambiato nel corso degli anni. Cosa è realmente cambiata è la sua maturità ora che ha vinto il suo primo campionato del mondo. La spinta al successo di Verstappen è però rimasta sempre la stessa. Non nascondo che spero in tanti duelli con Leclerc anche nella seconda parte del 2022”.
“Sta andando alla grande. Ha avuto delle gare difficili, ma – dice Horner di Perez – la sua stagione nel complesso però, è molto positiva. La vittoria a Monaco e la pole a Jeddah sono ottime prestazioni. Ha fatto un grande passo in avanti soprattutto in qualifica. Sta spingendo forte ed è molto motivato”.