Giornata caldissima quella di ieri per gli arbitri in serie A: tanti i casi discussi, soprattutto nei due big-match di giornata ovvero Lazio-Juventus, dove sono stati fischiati due rigori a favore dei bianconeri (poi trasformati da Bonucci) e Fiorentina-Milan, terminata con un pirotecnico 4-3 per i viola e dove entrambi i club hanno reclamato un penalty. Come hanno arbitrato dunque Di Bello all’Olimpico e Guida al Franchi? La “promozione” arriva da Luca Marelli. L’ex arbitro comasco emette i suoi verdetti sia a Dazn, dove da quest’anno è moviolista in tempo reale, sia sui social.
Per Marelli ci sono entrambi i rigori per la Juventus
Si parte da Lazio-Juventus ed è singolare che forse mai come ieri, in tempi recenti, ci sia stato un parere così unanime sui media nel giudicare corrette le decisioni dell’arbitro Di Bello. Solo Sarri si è arrabbiato parlando di “rigorino” (“è il primo rigore che viene fischiato di schiena, Cataldi è davanti a Morata”) mentre tutti i giornali sono d’accordo con l’arbitro. Anche Marelli non fa eccezione: rigore netto anche il primo. Cataldi frana su Morata nel primo tempo, Reina su Chiesa nel secondo: in entrambi i casi è corretta la decisione di Di Bello di indicare il dischetto.
Guida bravissimo in Fiorentina-Milan secondo Marelli
Poi si passa a Fiorentina-Milan condue episodi che hanno spinto le squadre a chiedere calcio di rigore. Marelli spiega: “Ci sono due episodi da rivedere. Il rigore chiesto dal Milan, con l’incrocio di gambe in area. Fosse stato fischiato non ci sarebbe stato l’intervento del VAR, è un intervento negligente. Il rigore su Saponara? Fosse stato dato si sarebbe andati al VAR, è Saponara a cercare la gamba di Messias. Bravissimo Guida”.