Anche Paolo Bonolis è entrato in clima derby. Il conduttore tv, grande tifoso interista, è intervenuto a Radio Sportiva dove ha parlato della stracittadina col Milan, ma non solo. Tanti gli argomenti in agenda, dall’esordio di Conte alla guida del Tottenham alla questione stadio, dai possibili rinforzi di gennaio alle prestazioni di Handanovic e Dumfries, per finire con un commento graffiante sul progetto Interspac. Bonolis a tutto tondo, dunque, alla vigilia di Milan-Inter.
Inter, Bonolis a ruota libera tra Conte e Handanovic
Ecco una sintesi dell’intervento del conduttore. Si parte dal debutto di Conte alla guida del Tottenham: “Contro il Vitesse ho sbirciato un pezzetto di partita, l’ho visto preoccupato. È appena arrivato e a malapena conoscerà i giocatori, onestamente non pensavo prendesse una squadra a stagione in corso”. Quindi sul derby: “Se l’Inter vuole rientrare nella corsa scudetto deve vincere, ma in caso di sconfitta la situazione non sarebbe compromessa. C’è ancora tanto tempo. Mi piace come Inzaghi ha impostato la squadra, ora sta prendendo anche meno gol”. Promosso Handanovic: “Non è più una creatura, metterlo in discussione mi pare fuori luogo. La rosa è buona, col passaggio del turno in Champions si potrebbe aggiungere qualcosina in difesa a gennaio, uno come Nandez non mi dispiacerebbe affatto: è come un coltellino svizzero. Dumfries? sta cercando di capire dove si trova, al momento mi sembra ancora smarrito ma può migliorare”.
Per Bonolis il progetto Interspac è ormai terminato
Quindi sul nuovo stadio di Milano: “In Italia tendiamo a rinnovarci ovunque, possiamo farlo anche negli stadi. Molti impianti potrebbero essere trasferiti di proprietà a privati”. Chiusura sul progetto Interspac, l’iniziativa di azionariato popolare promossa dall’economista Carlo Cottarelli: “Fui coinvolto come iniziativa, ma mi sembra che, sia dalle parole di Zhang che dal silenzio di chi mi aveva chiamato, adesso sia in stallo o terminata”.