Una triste notizia sta rattristando il mondo giallorosso e del calcio nazionale. Si è saputo che Giovanni Bertini, ex calciatore di Roma, Fiorentina, Catania e Ascoli, da quasi due anni combatte con una forma molto grave di SLA.
A svelare le sue gravi condizioni di salute è stato nel pomeriggio di giovedì – per espressa volontà della famiglia – il fraterno amico Max Leggeri, speaker di Centro Suono Sport. L’ex centrale difensivo giallorosso, che il grande pubblico televisivo ha conosciuto e apprezzato per anni nelle vesti di ospite e reale mattatore nel corso della storica trasmissione il “Processo dei Tifosi”, dopo aver svolto un iniziale periodo di degenza presso le strutture ospedaliere del Don Gnocchi e del Santa Lucia, è attualmente ricoverato presso la casa di cura “Anni Azzurri”, in zona Cassia.
Personaggio istrionico, vulcanico, mai banale, Giovanni Bertini ha sempre manifestato la sua straordinaria passione per la Roma e recentemente è stato anche protagonista all’Olimpico di un commovente giro di campo, prima di un match casalingo dei giallorossi.
Classe 1951, cresciuto nell’Ostiense, ha collezionato 29 presenze con la Roma, esordendo in serie A a neanche 19 anni in una gara con la Fiorentina, squadra a cui è approdato nel 1975, per volontà di Carlo Mazzone, dopo le esperienze vissute ad Arezzo, Taranto e Ascoli, dove era agli ordini proprio del timoniere romano. A Catania e Benevento le ultime tappe della sua carriera. Ora la battaglia più difficile.
Tra le vittime della SLA, va purtroppo ricordato, figurano numerosi calciatori che hanno vissuto importanti carriere tra i professionisti: tra questi l’ex attaccante della Fiorentina Stefano Borgonovo, l’ex difensore di Roma e Genoa Gianluca Signorini, l’ex centrocampista e capitano dell’Avellino Adriano Lombardi.
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