Non c’è stato solo l’audio di Massa e Guida, Var e arbitro in Torino-Inter con il famoso rigore non visto per il fallo di Ranocchia su Belotti, a tener banco ieri sulle questioni arbitrali. Nella conferenza tenuta dai vertici dell’Aia e della Can il designatore Rocchi ha voluto chiarire alcune situazioni che erano rimaste nella zona grigia del dubbio e che avevano scatenato pesanti polemiche anche con durissimi contraddittori in diretta tv.
- Per Rocchi è giusta decisione Di Bello su rigore pro Roma a Udine
- Marelli in tv aveva fatto infuriare Marino dicendo le stesse cose
- I tifosi continuano a non fidarsi degli arbitri
Per Rocchi è giusta decisione Di Bello su rigore pro Roma a Udine
Ci sono stati grandi complimenti di Rocchi per l’arbitro Di Bello per il rigore dato alla Roma a Udine. Il designatore ha mostrato la clip con le varie telecamere e i dialoghi tra l’arbitro e il Var Mazzoleni sottolineando l’interazione rapida e precisa: “Se Di Bello non avesse visto il tocco di mano dal campo – ha detto Rocchi – sarebbe stato complicato per il Var decidere il da farsi”
“Invece in questo caso la revisione mostra un chiaro cambio di direzione del pallone che ha permesso a Mazzoleni di confermare senza problemi la decisione presa dall’arbitro”.
Marelli in tv aveva fatto infuriare Marino dicendo le stesse cose
In pratica la lettura che Rocchi e l’AIA hanno dato del rigore concesso alla Roma a Udine è la stessa che diede all’epoca il moviolista di Dazn Luca Marelli. Che in diretta fece infuriare il ds dei friulani Pierpaolo Marino.
I tifosi continuano a non fidarsi degli arbitri
Fioccano le reazioni sui social: “Queste letture a scoppio ritardato di Rocchi fanno un po’ ridere…saranno contenti i Marino”. Un altro ricorda l’ammonizione di Osimhen con l’Udinese: “La lettura che Rocchi ha dato in quest’altro episodio è diametralmente opposta a quella data da Marelli. Con ammonizione di Osimhen che farà felice un altro Marino, il quale non sarà sicuramente furente come qualche settimana fa, anzi”.