Nemmeno un’ora sindacale, roba che le sigle dei lavoratori potrebbero anche rinfacciargli di aver lavorato meno della paga abituale. Ma Sarita Errani e Andrea Vavassori a Parigi sapevano di andare di fretta: il 6-2 6-3 rifilato alla coppia composta dalla cinese Zhang Shuai e dal salvadoregno Marcelo Averalo testimonia il grande stato di forma della coppia azzurra del doppio misto, che sui campi che gli restarono indigesti ad agosto durante i giochi olimpici hanno ritrovato slancio e decisione. Tanto che quella di domani a mezzogiorno sarà la seconda finale stagionale nella disciplina: a Indian Wells arrivò una vittoria, e il bis sulla terra rossa sarebbe il modo migliore per lanciarsi poi alla conquista di Wimbledon.
- Un feeling speciale: "Abbiamo giocato proprio un gran match"
- Vavassori implacabile, ma anche Sarita sa il fatto suo
Un feeling speciale: “Abbiamo giocato proprio un gran match”
Domani Errani e Vavassori se la vedranno con la coppia “made in USA” composta da Taylor Townsend e Evan King, teste di serie numero 4 (gli italiani sono la numero 3). Una finale da affrontare teoricamente con i favori del pronostico, consapevoli però delle trappole che si nascondono in un torneo che s’è fatto sempre più selettivo.
“Abbiamo giocato un gran match, siamo stati ordinati. Abbiamo fatto bei colpi e scelte giuste” ha commentato la romagnola al termine del match. “Questa vittoria per noi è un po’ una rivalsa dopo la sconfitta dell’anno scorso qui all’Olimpiade. Insieme ci divertiamo tanto, Sara è una persona speciale e una grande amica. Sono felice di condividere questo percorso con le”, ha aggiunto Vavassori.
Proprio la loro intesa ha stupito Arevalo, che in conferenza stampa ha elogiato la coppia italiana, augurandole di riuscire a conquistare il trono di Francia. “Personalmente ci mettiamo tantissima energia, siamo molto carichi, è una cosa importante nel tennis e nel misto dove magari ci sono tante coppie che non si conoscono bene, ma fa piacere che agli occhi altrui questo feeling si noti”, ha concluso Errani. Che con Paolini si giocherà il torneo anche nel doppio femminile.
Vavassori implacabile, ma anche Sarita sa il fatto suo
Ingiocabili al servizio (11 punti di fila vinti quando sono andati a servire), i due azzurri hanno fatto la voce grossa in tutti i passaggi chiave del match, scappando nel primo set riuscendo a conquistare il break in entrambi i turni di battuta della giocatrice cinese.
Dopo aver trovato un altro break in apertura di secondo set, un piccolo passaggio a vuoto ha rimesso in corsa Zhang e Arevalo, ma la giocatrice asiatica ha mostrato evidenti lacune al servizio, pagandole a caro prezzo con l’ennesimo break concesso prima di un altro gioco strappato sul servizio di Errani.
Alla fine però quando Arevalo ha ceduto la battuta è lì che la partita ha girato definitivamente: letale Vavassori nella chiusura in soli 59’, in un match segnato da 57 punti a 33 in favore degli italiani, che hanno concesso la metà dei gratuiti (9 a 20). Insomma, il cielo su Parigi si colora sempre più di azzurro.